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Presidenza del Consiglio Comunale, anche Iacovacci si fa avanti

Anche Ettore Iacovacci si fa avanti per la Presidenza del Consiglio Comunale: «Sono disponibile. Se c’è un candidato del Pd, primo della coalizione, sono pronto a fare un passo indietro. Ma se Davvero propone Maggio, qual è la logica? Se guardiamo le preferenze, sono il quarto. E pensare che al momento di presentare le liste della coalizione nei miei confronti c’è stato il veto di alcuni consiglieri regionali come Todisco, che oggi non so neppure in quale partito milita. Aveva presentato una lista e non mi risulta abbia qualche consigliere che lo rappresenti. Un altro veto su me lo aveva messo la lista Davvero. Oggi voglio sottolineare che senza il mio sostegno la coalizione di centrosinistra si sarebbe fermata al 48%».

Iacovacci ha provato ad iscriversi nel Pd: «La mia tessera non è stata accettata, pur regolarmente pagata entro il 28 febbraio. Oggi in questo partito non mi rivedo. Quando sono stato eletto, il segretario non mi ha neppure convocato e fatto gli auguri». Il centrosinistra sembra ben lontano dal trovare una sintesi su di un nome: nel Pd i decariani spingono per Enza Ambrosone, spiegando che è la consigliera con più esperienza tra i banchi di Palazzo di città. Per “Davvero” ci sarebbe Ugo Maggio, e in questo caso Gianluca Festa ha dichiarato superata la coalizione del fronte democratico. I popolari sono per l’astensione. Altro candidato potrebbe essere Nello Pizza. Ma bisogna far sintesi e non è facile.

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