Corriere dell'Irpinia

Preziosi si racconta a Frigento: Irpinia, terra di cinema

Riconoscere all’Irpinia un ruolo di primo piano nel panorama cinematografico italiano a partire dalle suggestioni dei luoghi, perfetti come set cinematografici e dalla forte tradizione legate a festival e rassegne. E’ quanto emerso dal confronto con l’attore Alessandro Preziosi curato dall’Irpinia Film Commission promosso con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea” e realizzato dall’I.C. “G. Pascoli di Frigento guidato dal dirigente scolastico Franco Di Cecilia. A fare gli onori di casa il sindaco Carmine Ciullo.

Tante le domande poste all’attore dai piccoli della primaria. Dalla centralità della memoria individuale e collettiva all’importanza dell’immaginario nella formazione dell’individuo, Preziosi si è raccontato tra carriera e privato, dialogando con il regista Roberto Flammia,  direttore di Irpinia Film Commission e Rosario Gallone, direttore della scuola di cinema Pigrecoemme, Dai Miti e le Leggende d’Irpinia, tra janare e scazzamaurielli centrali nel racconto della cultura contadina ai miti personali “Re Lear e Amleto sono personaggi che hanno rappresentato un riferimento nel mio percorso di attore, che ho voluto con forza interpretare e che hanno segnato la mia carriera fino a Elisa di Rivombrosa che ha contribuito a darmi popolarità, a costruire altri miti”. Fino al ruolo del cinema per rilanciare il territorio. Flammia ha posto l’accento sui progetti portati avanti per rilanciare le aree interne, dal progetto Kinesis con l’Università Orientale al festival delle comunità pensanti tenutisi al Goleto fino alla sfida dell’Irpinia Film Commission per far conoscere il territorio e far capire alle nuove generazioni che un futuro diverso è possibile in questa terra, che è necessario trasmettere alle nuove generazioni l’eredità dei grandi maestro del passato. “Non è stata una settimana facile per la comunità di Frigento ma siamo convinti che iniziativa come queste possono dare un segnale di ripartenza”. Il preside Di Cecilia ha ricordato il legame forte tra il cinema e l’Irpinia “Penso a registi come Ettore Scola e Sergio Leone, all’impegno portato avanti da personaggi come Pino Tordiglione e Giambattista Assanti fino a scommesse come il Laceno d’oro che hanno portato alla ribalta nazionale i nostri territori”

Preziosi ha ribadito come “E’ importantissimo valorizzare le bellezze d’Irpinia, perfette come scenari di film. Ma è chiaro che sta poi alla politica individuare strategie per rilanciare le aree interne. Certamente, la tradizione cinematografica del territorio deve essere salvaguardata. E’ chiaro che spesso i borghi d’Irpinia devono pagare il prezzo del napolicentrismo, c’è bisogno di una sinergia tra aree costiere e aree interne”.

E sempre Alessandro Preziosi è stato applauditissimo in serata a Lioni con il suo “Totò oltre la maschera”. A lui il compito di chiudere presso il teatro comunale “A.Colantuono”, il Goleto Festival. L’ attore avellinese si è esibito sul palco a sostegno  della raccolta fondi contro la Polio promossa dalla Fondazione Rotary Club “S. Angelo dei Lombardi Hirpinia Goleto” . Ad alternarsi sul palco momenti di musica e di poesia con un omaggio a Principe Antonio De Curtis in arte “ToTò” –

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