Corriere dell'Irpinia

Primo giorno di scuola, domani di nuovo tra i banchi in numerosi istituti irpini. E in città la benedizione degli zaini

Dal liceo scientifico Mancini all’Ite Amabile, dal Convitto Colletta  all’istituto comprensivo Colombo Solimena, sono numerose le scuole che in Irpinia hanno scelto di anticipare il ritorno tra i banchi, previsto per la regione Campania in data 13 settembre. A tornare in classe domani anche gli alunni delle classi prime dell’Istituto superiore Rossi Doria di Avellino mentre il 12 settembre toccherà alle classi terze e il 13 settembre alle altre classi.  Confermata la scelta della settimana corta in quasi tutti gli istituti cittadini, da quest’anno anche l’Ite Amabile opterà per l’organizzazione didattica spalmata su 5 giorni. Gli studenti del liceo Colletta, del Regina Margherita Da Vinci e del Marone torneranno tra i banchi il 12 settembre. Pergli altri istituti cittadini la campanella suonerà il 13 settembre. Si riparte domani anche all’Ic Aurigemma di Monteforte si torna tra i banchi. Si riparte l’11 settembre anche all’Ic di Mugnano del Cardinale. A caratterizzare il primo giorno di scuola feste e attività dedicate all’accoglienza dei nuovi iscritti per aiutarli a vivere senza tensioni l’ingresso nel nuovo istituto e il passaggio al diverso ordine di scuola. Sono complessivamente 49mila gli studenti nella provincia irpina: 7mila alla scuola dell’infanzia, 15mila alla primaria, 10mila alla media, 17mila alle superiori.  A guidare l’Ufficio Scolastico Provinciale di Avellino, Fiorella Pagliuca, per anni apprezzata dirigente del Regina Margherita-Da Vinci

Questa mattina, alla chiesa parrocchiale di Valle, don Marcello Cannavale ha voluto rivolgere un messaggio speciale agli studenti con la benedizione degli zaini, Stesso rito nella chiesa del Rosario.

Intanto, si parte con qualche disagio legato all’edilizia scolastica. Se le classi dell’Itg Oscar D’Agostino si trasferiranno presso una struttura attigua a quella dell’istituto Amatucci, le classi del Liceo Publio Virgilio Marone, attualmente presso l’istituto d’Agostino, frequenteranno presso l’edificio scolastico di via Tuoro Cappuccini, tutte le classi del liceo statale Imbriani saranno trasferite a via Morelli e Silvati presso la vecchia sede del geometra D’Agostino, alcune classi del Convitto saranno dislocate presso la sede del Cipia.  A pesare sul futuro delle scuole irpine anche l’incognita dimensionamento con 24 istituti irpini affidati a reggenti. Nell’anno scolastico in corso sono solo due gli istituti accorpati nell’ambito del piano di dimensionamento, Istituto superiore Amatucci e D’Agostino-De Sanctis e gli istituti comprensivi di Pago e Lauro ma negli anni a venire il fenomeno potrebbe allargarsi a macchia d’olio.

Altre incognite sono quelle legate al caro libri con un aumento dei prezzi di liberi e corredo scolastico pari al 6% con spese per i libri delle superiori che raggiungono quota 500 euro in alcuni casi e il Covid che torna a diffondersi. «Meno consigli e più regole» per  Antonello Giannelli, presidente nazionale dell’Anp. «Al momento non abbiamo segnali di allerta dice ma siamo sempre pronti a eseguire le indicazioni e a intervenire laddove ci fossero delle indicazioni precise da parte dell’autorità sanitarie competenti». Dal Ministero nessuna disposizione per contrastare il contagio ma è chiaro che a prevalere dovrà essere il buon senso, cercando di evitare assembramenti e l’uso della mascherina per i fragili. In via di ultimazione le assegnazioni degli incarichi anche se i posti per il sostegno e il personale Ata appaiono ancora una volta inadeguati.

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