Corriere dell'Irpinia

Primo giorno di scuola in città, dal Mancini al Convitto Colletta tra emozioni e nuove sfide

Un primo giorno di scuola carico di emozioni, tra selfie, desiderio di rivedere i compagni, curiosità e paura. Numerosi gli istituti scolastici del capoluogo che questa mattina hanno accolto gli studenti con cerimonie di accoglienza e saluti di benvenuto. Pochi i disagi legati al traffico ma la prova del nove sarà rappresentata dalla giornata del 12 settembre in cui tutte le scuole saranno ripartite. Organici ancora incompleti ma la speranza è quella che le nomine siano completate entro la fine della settimana. Anche se dopo l’assegnazione dei primi incarichi sul sostegno, in tanti hanno già rilevato alcuni errori che rischiano di compromettere il lavoro svolto.

A tracciare un bilancio positivo del primo giorno il dirigente scolastico del Convitto Colletta di Avellino Attilio Lieto “Abbiamo scelto di organizzare una cerimonia di accoglienza per gli alunni delle classi prime dei diversi ordini di scuola, dalla primaria alla secondaria, dal liceo classico al liceo classico europeo. A portare i saluti dell’amministrazione comunale il sindaco Laura Nargi. Quest’anno avremo una simpatico novità,  una mascotte nata dalla creatività di uno dei nostri allievi, un gufetto verde che richiama i colori dell’Irpinia. Il nome sarà scelto attraverso un concorso a cui parteciperanno gli allievi. La parola su cui ho scelto di porre l’accento nel mio messaggio di auguri ai ragazzi è ‘insieme’, per ribadire la volontà di restare uniti, attraverso una sinergia tra i diversi ordini di scuola. L’invito che ho rivolto è quello di unire le forze per creare insieme un capolavoro, come in un puzzle in cui ogni tassello è decisivo per il raggiungimento del risultato finale”. Spiega come “Sul piano dell’edilizia scolastica sono ancora in corso i lavori che dovrebbero terminare nel 2025, con i ragazzi del liceo classico che anche quest’anno frequenteranno nel plesso di via Zigarelli. Ma non ci sono criticità”. Sottolinea come gli organici non sono ancora al completo “ma nel giro di qualche giorno dovrebbero arrivare gli insegnanti che avranno ottenuto gli incarichi annuali dall’Ufficio Scolastico Provinciale. Quanto al personale Ata, quest’anno non abbiamo avuto l’organico aggiuntivo e certo la gestione dei due plessi con le unità a disposizione non è facile”.

Sulle novità entrate in vigore quest’anno, a partire dal divieto per i ragazzi di primaria e media di usare i cellulari anche per fini didattici “E’ chiaro che il divieto non può bastare se non si accompagna ad un percorso di educazione ad un uso corretto del cellulare. In una scuola come la nostra in cui i ragazzi restano a scuola anche di pomeriggio e ci sono molte ore di tempo prolungato, non è facile dover rinunciare ad usare il cellulare per attività didattiche, anche perchè in molti casi erano abituati a percorsi da completare a scuola con il dispositivo elettronico. E’ evidente che si tratta di una sfida da condividere con le famiglie per responsabilizzare i ragazzi, avendo chiaro quello che è l’obiettivo da raggiungere, proprio come il ritorno all’assegno sul diario cartaceo. C’è da dire che molti alunni non hanno mai smesso di usarlo, malgrado l’uso del registro elettronico”.

Al via le attività anche all’Ic di Montemiletto, di cui Lieto è reggente, un istituto che abbraccia cinque comuni, oltre a Montemiletto, Venticano, Torre Le Nocelle, Montefusco e Pietradefusi “Anche nei diversi plessi dell’istituto – prosegue Lieto – sono state organizzate cerimonie di accoglienza con il saluto delle amministrazioni comunali. La mia intenzione è quella di recarmi a salutare gli studenti in questi giorni. Certamente, non è facile per un dirigente dover curare la gestione di più scuole, soprattutto quando ci sono tanti plessi posizionati in comuni distanti tra loro. Noi dirigenti ce la mettiamo tutta e facciamo del nostro meglio ma è chiaro che diventa tutto più difficile, poichè ogni istituto è ormai una realtà molto complessa. Le diciannove reggenze in provincia sono un record che non fa bensperare per il futuro”

 

Cerimonia di accoglienza anche al liceo scientifico Mancini. E’ la preside Paola Gianfelice a sottolineare come “Abbiamo accolto gli studenti e genitori delle classi prime e delle classi terze nel cortile della scuola. Abbiamo scelto di scaglionare gli orari di ingresso delle diverse classi in rapporto alle attività di accoglienza. Siamo in attesa di pochi docenti per completare gli organici ma nel giro di qualche giorno dovremmo essere al completo. Tra le novità la scelta di anticipare di cinque minuti l’orario di ingresso, alle 8.10, con ore di sessanta minuti. L’orario di uscita nelle prime settimane è fissato per le 13.10. Verificheremo se la nuova organizzazione oraria è compatibile con le esigenze dei ragazzi e il piano trasporti e in caso di difficoltà apporteremo dei cambiamenti”. Sottolinea come “Abbiamo 72 classi con una popolazione scolastica di 1510 alunni, negli ultimi anni la comunità del nostro istituto è cresciuta, in controtendenza rispetto al decremento della popolazione scolastica. E’ un dato che non può che renderci orgogliosi. Ci incoraggiano anche i risultati positivi ottenuti nelle prove Invalsi”. Sull’uso dei cellulari, al centro del dibattito nazionale, sottolinea come “Abbiamo i regolamenti ne limitano l’uso, l’utilizzo delle nuove tecnologie è consentito solo se integrato nelle attività didattiche. La novità decisa dal ministro non riguarda la secondaria di secondo grado. Piuttosto dobbiamo confrontarci con le nuove linee guida in fatto di educazione civica”. Quindi annuncia il progetto di un restyling completo dell’istituto con i fondi del Pnrr, ancora in fase di progettazione e numerosi percorsi di formazione rivolti a personale docente e studenti sia nelle Stem che nel settore del multilinguismo.

Nel messaggio di benvenuto di questa mattina spiega di aver chiesto agli studenti di “avere fiducia nei riguardi della scuola che è attenta a comprendere i loro interessi e bisogni, è attenta alla centralità della formazione. Ci piace accompagnare i nostri alunni nel percorso verso una crescente autonomia perchè siano cittadini in grado di scegliere e di orientarsi al meglio nella società”. E pone l’accento sull’emozione sui volti dei ragazzi ” e non solo. L’emozione era tanta anche tra il personale Ata e i docenti. Inoltre, devo rivolgere un ringraziamento speciale ai collaboratori scolastici che hanno anticipato l’orario di servizio questa mattina per completare i lavori legati alla risistemazione delle aule dopo la chiusura di ieri. Ciò che è importante è essere un squadra, sentirsi parte di una comunità. E’ la forza della nostra scuola”

 

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