E’ una giornata cruciale per la compagine de “La Rondine“, espressione dell’associazione metapolitica Primavera Meridionale. Nel quartier generale di Pianordardine si mettono a punto gli ultimi accorgimenti, la campagna elettorale ormai sta entrando nel vivo.
“Ci auspichiamo che La lista “La Rondine”, che si ispira ai valori dell’associazione metapolitica Primavera Meridionale, possa avere in questa coalizione un ruolo fondamentale dal punto di vista delle idee e delle proposte“, a fare gli onori di casa è Sabino Morano, presidente di Primavera Meridionale. Una compagine, che prende le distanze dalla classica definizione delle formazioni politiche, che ha dal primo giorno tracciato una linea verso le amministrative di Avellino. Non a caso, è stata messa da parte la candidatura di Lazzaro Iandolo pur di favorire quella del giornalista irpino, unificatrice della coalizione:
“Quella di Rino Genovese è una candidatura che sicuramente corrisponde a un profilo che avevamo immaginato da tempo. Credo che sia il candidato più credibile di questa competizione elettorale, non solo per popolarità ma anche per profilo specifico”. Un profilo in discontinuità con l’amministrazione Festa:
“Oggi andiamo a scrivere una pagina completamente diversa dal passato, non solo da quello dell’amministrazione Festa ma anche precedente che non pochi danni ha fatto in città. Non siamo per la caccia alle streghe e per le condanne complessive tout-court“.
C’è molto fermento, fiducia e speranza per un risultato positivo di una formazione al suo esordio.
“In questa campagna elettorale prenderemo le cose positive dell’ultima amministrazione, e intanto cercheremo di migliorare l’aspetto della città e attrarre investitori che creino posti di lavoro. La priorità sarà la cura del territorio per far sì che i nostri ragazzi non siano costretti ad andare altrove“, ha le idee chiare Antonio Francavilla avellinese di adozione. Dopo la sua trentennale esperienza lavorativa come maresciallo nell’Arma dei Carabinieri di Avellino ha deciso di mettersi al servizio dei cittadini in una veste diversa. “Conosco le vere problematiche del capoluogo. Grazie al mio lavoro sono stato a contatto con tanti ambienti difficili e ho visto e toccato con mano tutte le criticità“.
E non mancano i volti giovani, come quello di Luigi Iavarone, segretario dei giovani di Primavera Meridionale: “Ho scelto di percorrere questa strada in quanto da tre anni ricopro il ruolo di segretario dei giovani di Primavera Meridionale. Mi sono avvicinato a Sabino Morano non tanto per le occasioni politiche, ma per la volontà di parlare di determinati temi. C’è stato un impegno da parte mia e dei giovani che ci hanno seguito di affrontare argomenti delicati”.
Iavarone ha un’idea precisa di quella che dovrà fare l’amministrazione cittadina futura: “Ci può essere un altro modo di guardare i problemi, in maniera seria, con una visione complessiva della città. Apprezziamo quanto fatto di buono dall’amministrazione Festa, ma quello che ci prefissiamo è di confrontarci con tutti“.
A poco meno di un mese dal voto, si aprono le danze elettorali.