Corriere dell'Irpinia

Proposta Concreta: debiti, bollette, ecco gli “specialisti della politica”

Durissima posizione da parte del gruppo Proposta Concreta Montemiletto che sostiene il sindaco, Massimiliano Minichiello, che risponde alle dichiarazioni dell’opposizione che chiama sarcasticamente gli “specialisti della politica” «dimenticando di essere stati proprio loro a dichiarare e trascinare il nostro Comune in dissesto (fallimento).

Ora hanno addirittura immaginato di poter dare lezioni di morale e di gestione, lamentandosi del pagamento delle fatture (bollette) della pubblica illuminazione».
Nella sostanza:«Dopo aver fatto giustamente i complimenti al Comune ed all’ufficio finanziario per essersi tempestivamente opposto con la determinazione n. 3 del 6 febbraio 2023 alla cessione del credito effettuata dalla società Heracom, l’esperto avrebbe mostrato, però, grande preoccupazione in ordine ai motivi ed ai ritardi che non avrebbero consentito di onorare il pagamento delle bollette, paventando il rischio di accumulare debiti senza indicare alcun riferimento certo.

Al di là dei futili consigli dispensati, l’esperto di politica e di gestione, che non e’ stato nemmeno più candidato per essere eletto al ruolo di minoranza, avrebbe fatto bene, anche stavolta, a non sprecare l’ennesima occasione per rimanere in silenzio.
L’opposizione alla cessione del credito in questione effettuata dal Comune riguarda le fatture dell’energia elettrica dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022. Orbene, per darsi una risposta sul motivo di tale opposizione sarebbe bastato consultare meglio l’albo pretorio del Comune.
Con una precedente determinazione n. 10 del 25.01.2023, – continuano dalla maggioranza consiliare – l’ufficio finanziario aveva già provveduto alla liquidazione di tutte le fatture del mese di ottobre 2022, oggetto della cessione, in attesa di provvedere a breve al pagamento delle mensilità di novembre e dicembre 2022 – stante la recente ripresa del servizio tesoriera del Comune chiusa dalla Banca dal 15.12.2022 al 20.01.2023 – al fine di essere in linea con i pagamenti, nonostante le enormi difficoltà dell’Ente legate all’esponenziale aumento dei maggiori costi subiti dal Comune nell’ultimo anno che per la sola energia elettrica ammontano all’importo di € 248.868,93 rispetto all’anno precedente.
Considerata la grande sensibilità mostrata per l’energia elettrica, per le luminarie spente e per l’illuminazione pubblica, oggetto negli ultimi anni di quotidiana manutenzione e di consistenti interventi di efficientamento energetico mai realizzati in precedenza, tutti noi ci saremmo aspettati grande preoccupazione e spiegazioni sull’enorme quantità di debiti accumulati e non pagati dall’amministrazione Frongillo». Il debito complessivo è di oltre unmilioneseicentomilaeuro.
Per concludere: «NoiI e tutta la Comunità, considerato che dal 2019 le utenze vengono regolarmente pagate, saremmo stati lieti di non aver ereditato un simile disastro realizzato dalla gestione politica ed amministrativa degli esperti che ci hanno preceduto a cui va il solo “merito” di aver portato al fallimento il nostro Comune».

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