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Rapina a mano armata in villa con tre feriti, il sindaco di Grottaminarda: “La città è ferita”

Scioccata e attonita la comunità di Grottaminarda  per la violenta rapina avvenuta  in una villa di un noto imprenditore. Rubato denaro contante e oggetti preziosi. Si sono introdotti in casa dopo aver forzato un cancello, facendo razzia di oro e denaro. Quando si sono dileguati, i componenti della famiglia somo scesi  in strada, terrorizzati, in cerca di aiuto dopo essere stati violentemente aggrediti anche con martelli e spranghe di ferro. Padre e figlio stavano già dormendo al momento dell’irruzione e sono stati colpiti con violenza. Ad allertare i soccorsi è stata la moglie dell’imprenditore preso di mira. Sul posto prontamente intervenuti i carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino e i sanitari del 118. Padre e figlio sono stati trasportati al Moscati di Avellino. La moglie al Frangipane di Ariano. Ora l’imprenditore ed il figlio sono stati dimessi.

La ferocia con cui i componenti  della famiglia sono  stati picchiati  ha scosso la quiete  e la serenità della cittadina ufitana. A confermarlo il sindaco Marcantonio Spera.”Oggi è un giorno tristissimo. La città  è  ferita.grottaminardaIl tragico evento ha colpito un’intera famiglia con delle modalità violente ingiustificate che  – sottolinea Marcantonio  Spera -hanno scioccato un’intera Comunità e anche le altre Comunità vicine. La vita stessa delle vittime è stata messa in pericolo nonostante il facile e acquisito bottino. Non capiamo tanta violenza, ancor più se esercitata anche su una donna. Perché tanta violenza? Quali crepe sociali possono giustificare queste derive brutali? Noi possiamo oggi riflettere su tutto, e sicuramente dobbiamo farlo, ma il nostro primo compito come cittadini, come istituzioni, come esseri viventi, è proteggere la nostra civiltà dalla violenza e dalla paura da essa generata e che è essa stessa violenza. Le nostre Comunità dovranno reagire con forza e coraggio a questi segnali di corruzione delle nostre vite. Un pensiero di conforto giunga alla famiglia colpita, intera, che in queste ore ancora soffre, e spera, che i danni fisici e morali scompaiono per poter tornare insieme nel proprio paese e tra le persone care. E un pensiero di conforto e speranza giunga a quanti, tanti, da oggi avranno – conclude il primo cittadino – paura per sé e per i propri cari. Stringiamoci insieme per combattere ogni avversità”.

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