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Referendum Autonomia Differenziata, Di Gaeta: “Necessaria una mobilitazione nazionale”

Raggiunto il traguardo delle 500mila firme, tra digitale e gazebo, per il referendum che chiede l’abrogazione della legge sull’Autonomia Differenziata. Ma, secondo Ilaria Di Gaeta, consigliera al Comune di Mercogliano con delega alla Cultura e al Turismo, bisogna aumentare lo sforzo per raggiungere ancora più cittadini e cittadine:

“È urgente una mobilitazione su tutto il territorio nazionale per firmare il referendum che chiede di abrogare la Legge sull’autonomia differenziata. Non possiamo permettere una secessione nel Paese, la legge Calderoli è contraria agli interessi dell’unità d’Italia e del Mezzogiorno. Spaccherebbe il Paese in tante piccole patrie, aumentando i divari territoriali e peggiorando le già presenti diseguaglianze sociali.

A Mercogliano, nella città in cui sono amministratrice mi sono adoperata per raccogliere le firme per il referendum sono tante le realtà politiche e sociali che si stanno mobilitando. Come membro del Pd e delle Acli ho depositato in Comune i moduli per la raccolta firme. È già possibile firmare presso l’ufficio elettorale comunale. Questa è una battaglia democratica in difesa dell’unità e della coesione nazionale, del welfare pubblico e universalistico, perché a fronte di scarsità di risorse si assisterebbe a una privatizzazione dei servizi.

Non vogliamo un’Italia più ingiusta  – aggiunge la consigliera -, in cui le persone più fragili e vulnerabili vengono lasciate ancora più sole. La legge Calderoli disattende l’articolo 3 della Costituzione, le parti che riguardano i principi di solidarietà e perequazione e il diritto a pari prestazioni a prescindere dal luogo di residenza, non sono declinate in maniera tale da renderle attuabili, finanziabili e quindi esigibili. Come afferma il nostro Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca dobbiamo guardare invece ad una autonomia regionale che significa burocrazia zero, cioè trasferimento di poteri e normative che, senza spaccare l’Italia, modernizzano il Paese.

Inoltre, è possibile firmare anche le due proposte di legge popolare ideate dalle Acli in collaborazione con Argomenti 2000, per la trasparenza dei partiti e per la partecipazione alla vita politica dei cittadini. Il cuore delle due proposte di legge è rappresentato da un Registro Nazionale dei partiti e la possibilità di ricevere un finanziamento pubblico diretto per le attività relative alla partecipazione alle elezioni politiche locali, regionali, nazionale e europee. E poi la creazione di Assemblee partecipative le cui decisioni debbano essere prese in considerazione dal decisore politico. Nella prima proposta l’obiettivo è quello di garantire e rinforzare l’applicazione dei principi di democrazia e trasparenza all’interno dei partiti politici, su tutti i livelli territoriali: locale, regionale, nazionale ed europeo.

I partiti devono essere in grado di amministrare – conclude Di Gaeta – con trasparenza le risorse, una maggiore trasparenza e fiducia garantirebbe un maggior coinvolgimento e una maggior partecipazione politica. La seconda proposta individua alcuni principi generali in materia di partecipazione, perché è urgente ridare centralità nel processo decisionale democratico, alla cittadinanza attiva, coinvolgendo cittadini e cittadine nell’articolazione di proposte verso le quali i decisori pubblici, a tutti i livelli, siano tenuti a prendere posizione. Oltre alla raccolta firme già partita per le tre iniziative negli uffici elettorali del Comune di Mercogliano, nelle prossime settimane saranno allestiti anche dei banchetti durante i giorni festivi”.

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