AVELLINO – Quando il giudice Paolo Cassano ha letto i nomi dei candidati proclamati consiglieri comunali e il nome della proclamata sindaca Laura Nargi, ci sono state due sorprese tra i banchi della maggioranza: hanno riguardato Michele Lombardi della lista Davvero e Vincenzo Picariello di Viva la Libertà. Con il riconteggio gli erano state validate alcune decine di voti in meno, e al posto di MIchele Lombardi è entrato in Assise Mario Sorice, mentre Giovanni Cucciniello ha scavalcato Picariello nella graduatoria dei primi non eletti.
Nel caso di Michele Lombardi questa situazione non dovrebbe comportare eccessive conseguenze, visto che è molto probabile che dai seggi attribuiti alla lista Davvero saranno pescati almeno due, se non di più, assessori: da qui la certezza di riuscire comunque ad entrare in consiglio comunale. Diverso il discorso per Picariello, che invece rischia di rimanere definitivamente, almeno per il momento, fuori: nel suo caso l’unica strada rimasta è quella della presentazione di un ricorso e della richiesta di un nuovo riconteggio, con relativo sequestro delle schede elettorali scrutinate nel primo turno di queste tormentate, infinite Amministrative di Avellino 2024.