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Rinasce al Carcere Borbonico il Giardino degli odori

 

Si rinnovano con la fioritura anche le iniziative con cui “Il Giardino degli Odori”, allestito nella cornice monumentale dell’ex Carcere Borbonico, si candida a diventare un punto di riferimento sempre più importante per la città. Il fitto programma di appuntamenti, che dall’ 8 al 14 maggio si svolgeranno in questo prezioso monumento posto al centro di Avellino, conferma la volontà della Soprintendenza B.E.A.P. di valorizzare, in sinergia col mondo dell’impresa, delle associazioni e della scuola, non solo il giardino, ma l’intero complesso dell’ex Carcere e di restituire alla cittadinanza lo spazio verde riqualificato nel cuore di questa cornice storica. “Abbiamo voluto legare la quinta edizione de ‘Il Giardino degli odori’ -spiega Maria Cristina Lenzi, funzionaria curatrice del progetto- al tema della difesa ambientale. A suggellare l’impegno preso il 14 marzo scorso, in occasione della prima edizione della Giornata dell’Ambiente, abbiamo elaborato il bando ‘Radici Creative’, rivolto a tutti gli istituti scolastici della provincia di Avellino, invitati ad elaborare un prodotto legato al tema del giardino e dell’ambiente. Ai tre vincitori, che saranno decretati nella mattinata del 12 maggio, andranno due premi in denaro offerti da Calcestruzzi Irpini Spa e da Pranabio e un buono spesa messo in palio da Coop Tirreno.” Tante le novità di quest’anno, dai corsi di composizione floreale ai seminari dedicati all’alimentazione e al benessere dello spirito, grazie alle numerose adesioni da parte di aziende ed associazioni interessate a partecipare ad un’iniziativa che si rinnova quale opportunità di crescita e di sviluppo per il territorio. La manifestazione, che mira a rendere fruibili i beni architettonici in chiave ambientale promuovendo un percorso di conoscenza teso a coinvolgere soprattutto gli alunni delle scuole e a sensibilizzarli attraverso lo studio delle biodiversità irpine al rispetto dell’ambiente e della propria terra, è destinata ad avere un’importante ricaduta culturale e sociale. “Tutte le aziende dovrebbero guardare al territorio -continua Silvio Sarno, amministratore di Calcestruzzi Irpini, che sostiene l’iniziativa- e far sì che le risorse siano gestite per migliorare la vivibilità della collettività. Bisognerebbe dare anche ad altre imprese la possibilità di adottare spazi verdi. Penso a luoghi come la Villa Comunale o la Collina della Terra, con l’augurio che il progetto si possa estendere a quanti credono nello sviluppo vero, che è lo sviluppo anche della socialità nel territorio, oltre che delle proprie aziende. Ma servono amministrazioni lungimiranti, pronte a scommettere, magari, sui recuperi fiscali per incentivare progetti di qualità.” Alla manifestazione, promossa dalla SBEAP in collaborazione col Comune e il Provveditorato agli Studi di Avellino insieme alla Calcestruzzi Irpini Spa, partecipano anche Coop Tirreno, Pranabio, Frida’s Italian Flowers Store, APGI e AGI, UNICEF Comitato Provinciale Avellino, Associazione Amica Sofia, Massimo Schaechter Conte, erboristeria La Gramigna, Accademia Danza e Movimento, Istituto Agrario ‘De Sanctis’, Istituto Alberghiero ‘Rossi Doria’, IISS ‘Ruggero II’, Liceo Classico ‘Colletta’, Liceo Classico ‘Marone’ e Liceo Statale ‘Imbriani’.  Saranno proprio i ragazzi dell’Imbriani, impegnati nell’organizzazione dell’evento nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro, ad accogliere ed accompagnare in un percorso olfattivo e conoscitivo quanti vorranno partecipare alle iniziative in programma dall’8 al 14 maggio, consultabili sul sito della Soprintendenza.        

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