Corriere dell'Irpinia

I riti del grano: sfida rilanciata, nel solco della tradizione in Irpinia

I riti e le feste del grano: una tradizione che affonda nella storia dell’Irpinia e che si rinnova, di anno in anno. Questa mattina nella sala Grasso della Provincia si è tenuta la presentazione delle manifestazioni del 2024, coordinata dal presidente Unpli Avellino, Giuseppe Silvestri.

Raffaella Rita D’Ambrosio, Assessore alla Cultura di Mirabella Eclano, ha ricordato come questa sia  “una sfida in parte già vinta dall’Appia, che comunque attraversa Mirabella Eclano, sfida che si ricollega strettamente a quella riguardante i carri di paglia, dentro la rete che abbiamo creato qualche anno fa e in cui ancora crediamo. Oggi è presente anche la professoressa Helga Sanità, e quindi siamo ancora qui, credendoci, uniti come sempre, a rinnovare un’emozione, un racconto che ci riguarda tutti”.

Proseguendo, D’Ambrosio spiega: “Per quanto riguarda la provincia di Avellino, nella rete siamo presenti noi come Mirabella Eclano, Fontanarosa, Flumeri e Villanova del Battista. Tra l’altro, a breve ci saranno appunto i loro riti; tra qualche giorno ci sarà Flumeri, a seguire Villanova del Battista e poi Fontanarosa. Saremo di nuovo lì a sostenere le nostre tradizioni tutti insieme”.

Riguardo il valore culturale di queste tradizioni, D’Ambrosio sottolinea: “Perché è un bene immateriale, dell’umanità? Perché la nostra tradizione che lega religione, folklore, storia e cultura, è il rinnovamento e l’unione delle comunità, che non solo sono presenti sul territorio tutto l’anno, ma richiamano anche le persone che se ne sono andate e che hanno un motivo in più per tornare ogni anno”.

In merito alla presenza delle tradizioni irpine al G7 di Mirabella Eclano, D’Ambrosio afferma: “Il simbolo del G7 di Mirabella-Eclano, che si terrà i primi giorni di ottobre, è proprio il carro di Mirabella, ma che in realtà potrebbe rappresentare tutti i carri. Oggi vorrei lanciare una sfida: cercare di presentarci tutti insieme con un simbolo, qualcosa che ci faccia riconoscere nel mondo. Questa potrebbe essere la vera occasione di conoscenza e visibilità”.

Sulla possibilità di un gemellaggio con una realtà europea per avvicinarsi all’UNESCO, D’Ambrosio dichiara: “Sì, è quello che potrebbe effettivamente fare la differenza. Non basta essere uniti solo tra di noi; già questa è una sfida vinta, perché qualche anno fa c’era ancora il cosiddetto campanilismo, ma l’abbiamo superato. Ogni anno, ogni comune dell’Irpinia legato da questa tradizione si incontra sotto il proprio carro. Pare che sia imminente un gemellaggio con un paese europeo che ha la nostra stessa tradizione, quella dell’intreccio, e insieme potremmo effettivamente ottenere questo ambito risultato”.

Helga Sanità, docente presso l’Università Suor Orsola Benincasa, aggiunge: “È molto importante pensare al gemellaggio con una realtà europea, perché questa tradizione, che finalmente ha superato il campanilismo locale, può essere anche un modo per parlare al resto del mondo. Il patrimonio materiale dell’umanità significa proprio questo: che i riti del grano lungo il perimetro visivo possono essere un modello esemplare di una tradizione che resiste, che è viva e per la quale il grano è un simbolo sacro. Non si tratta di una mera risorsa materiale, ma di qualcosa che va oltre, un simbolo importantissimo che racconta dell’alleanza comunitaria, dell’intreccio che tiene unite queste comunità nel nome di simboli potenti come i gigli, gli spini, ma anche i carri del Sannio e del Molise. Ci auguriamo, quindi, che la rete patrimoniale delle feste del grano diventi una realtà sempre più ampia, che possa accogliere anche altre feste lungo l’Appennino, perché ce ne sono tantissime in Italia, fino alla Sicilia e anche oltre, in Europa, in paesi come la Polonia, l’Ucraina e tanti altri. Stiamo provando con la Polonia, un paese che abbiamo individuato, ma non abbiamo ancora effettivamente sancito l’alleanza, perché stiamo cercando di capire quali sono i patrimoni dove le tradizioni sono più autentiche e più vicine alle nostre”.

Giuseppe De Iesu, vicesindaco di Fontanarosa, ha aggiunto: “Ci auguriamo una buona partecipazione di pubblico affinché possano ammirare questa opera d’arte che rappresenta Fontanarosa. Si tratta di una promozione del carro e della festa della paglia, e del Ferragosto di Fontanarosa, un progetto di turismo di ritorno. Abbiamo aggiunto, infine, un concetto esemplificativo del Presepe e avremo uno spettacolo il 13 con Nuova Compagnia di Canto Popolare, il 14 con Eugenio Bennato il 16 con Banda Bardò. Il 15 ci sarà la processione solenne e altri incontri, altre esperienze. A Fontanarosa, il 9 e il 10 agosto, esalteremo tutti i prodotti enogastronomici della capitale”.

“Sono anni che abbiamo istituito la rete dei gigli e dei carri per fare in modo anche- il sindaco di Flumeri Angelo Lanza –   che la procedura per riconoscimento Unesco  arrivi a compimento, anche se sappiamo che  l’iter molto lungo c’è tanto lavoro da fare. Siamo fiduciosi perchè il nostro patrimonio sia  e riconosciuto e conosciuto. L’8 agosto si terrà l’alzata .il giglio è , infatticostruito  in posizione orizzontale eppoi viene issato a mano   per poi  completare il rivestimento, per poi  15 traslato verso lA chiesa del santo protettore.

“Sto vedendo l’importanza di mettere in risalto l’Irpinia. Una terra  che ha il potenziale della Toscana .Abbiamo – afferma il sindaco di Villanova, Ernesto Iorizzo-  – territori fantastici,  tramonti  straordinari ed una cultura gastronomica eccezionale. Ma noi non riusciamo a mettere in risalto tutto questo comela regione toscana . e con  con il riconoscimento dell’Unesco sarebbe un ottimo trampolino di lancio “.

Rete dei Riti e delle Feste del Grano dell’Irpinia, Sannio e Molise – Calendario 2024

26 luglio 2024: Sfilata delle Traglie e dei Carri di Grano a Jelsi (Provincia di Campobasso)
28 luglio 2024: Trasporto del Carrettone a Fontanarosa (Avellino)
3 agosto 2024: Alzata della Cupola a Fontanarosa
8 agosto 2024 di pomeriggio: Alzata del Giglio a Flumeri
11 agosto 2024: Sfilata dei Carri di Grano a San Marco dei Cavoti
14 agosto 2024 di pomeriggio: Tirata del Carro di Fontanarosa (Avellino)
15 agosto 2024 di pomeriggio: Tirata del Giglio di Flumeri
15 agosto 2024 di pomeriggio: Tirata dei Carri Covoni a Frigento
16 agosto 2024 di mattina: Processione con i Mezzetti a Frigento (Avellino)
16 agosto 2024: Sfilata dei Carri di Grano a Foglianise (Benevento)
18 agosto 2024 di pomeriggio: Alzata del Giglio di Villanova del Battista (Avellino)
27 agosto 2024 ore 17:00: Tirata del Giglio di Villanova del Battista (Avellino)
25 agosto 2024: Trasporto del Carrettone a Mirabella Eclano (Avellino)
14 settembre 2024 di pomeriggio: Grande Tirata del Carro di Mirabella Eclano

 

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