Rompere le palle è una cosa serie, Bilotti racconta ad Ariano la via per riconoscere le stelle nascoste nell’universo

E’ dedicato a una figura sui generis, quella del Rompi Palle Professionista, eroe in possesso di un potere speciale, quello di riconoscere i dettagli ignorati dal mondo, il romanzo di Angelo Bilotti, pubblicato da Bookabook “Rompere le palle è una cosa seria -Lungo la via”. Sarà presentato questo pomeriggio, alle 18, nell’atrio del Palazzo degli Uffici di Ariano, nell’ambito dei pomeriggi letterari promossi dal Vizio di leggere. A confrontarsi con l’autore, irpino doc che da tempo vive in Brianza dove lavora come quality manager, la professoressa Marika Luparella, gli scrittori Paco Bruno e Antonio Fresa. A introdurre l’incontro la professoressa Carla Moccia. L’incontro è promosso con il patrocinio del Comune di Ariano in collaborazione con Ariano Folk Festival-Bookzone.

Quello che consegna Bilotti è un viaggio tra filosofia, cultura pop anni ’80 e ironia per consegnare uno sguardo diverso sul reale. Le storie tragicomiche della propria vita diventano spunto per raccontare come tutto può assumere una luce diversa se guardato da una diversa angolazione. Dai treni in ritardo alle bellezze di Ariano Irpino, dai luoghi mistici alle stranezze di Soroca, capitale dei rom, Bilotti fa del rompipalle una figura necessaria poichè capace di indicare la via, in un mondo distratto, per riconoscere le stelle nascoste in ogni luogo all’apparenza banale

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