Corriere dell'Irpinia

Rotondi, lenzuoli appesi ai balconi e fiori per l’ultimo saluto a Vincenzo e Alessandro

L’irpinia piange sei giovani vite spezzate nel giro di tre giorni. Due immani tragedie stradali che si incrociano e di fondono con gli ultimi disperati saluti alle vittime. Rotondi , Mirabella Eclano, Sturno, Frigento, pronti all’ultimo saluto ai loro giovani che , per uno strano quanto tragico destino si sono incrociati tutti al San Pio di Benevento.

Nello stesso ospedale si trovano altri due ragazzi di sedici anni, originari di Rotondi, morti in sella allo scooter con il quale stavano tornando a casa nella notte di venerdì scorso dopo lo scontro frontale con un’altra moto su una strada di Montesarchio (Benevento) che costeggia la Statale Appia.

Coincidenza ha voluto che la Procura di Benevento, in queste stesse ore, disponesse contemporaneamente la riconsegna ai familiari delle cinque vittime.Riguardo all’incidente con quattro vittime, sarà l’arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, monsignor Pasquale Cascio, a celebrare domani pomeriggio a Sturno il rito funebre nella chiesa di San Domenico per Roy Antony Ciampa e Mattia Ciminera, entrambi 20 anni. I feretri arriveranno direttamente in chiesa alle 16.

In serata sarà trasferito nella casa funeraria di Mirabella Eclano Bilal Boussadra, 19 anni, promessa del pugilato, originario del Marocco, diventato cittadino italiano pochi mesi fa. Di religione musulmana, come i suoi genitori che risiedono da anni nella frazione Calore di Mirabella Eclano, Bilal nel pomeriggio di domani verrà tumulato nell’area dedicata ai non cattolici del cimitero di Avellino. I funerali di Francesco Di Chiara, 21 anni, si svolgeranno a Frigento, tra venerdì e sabato prossimi, dopo la perizia autoptica.

A Rotondi oggi i funerali di Vincenzo Gallo e Alessandro Mazzariello, i due amici diciassettenni morti in seguito ad un incidente in scooter avvenuto la notte del 12 luglio a Montesarchio , in Valle Caudina. A celebrare il rito funebre l’Arcivescovo di Benevento Mons. Felice Accrocca. A Rotondi è stato proclamato il lutto cittadino, bandiere a mezz’asta, sospese tutte le manifestazioni pubbliche.

L’intera comunità si è data appuntamento
al fianco delle famiglie sconvolte da questo immenso dolore, davanti alla chiesa, dove le lacrime e la commozione hanno accolto le due bare tra i palloncini bianchi.

In segno di lutto e di cordoglio alle famiglie, sono stati esposti lenzuoli bianchi a finestre e balconi.

“La speranza e la fede – dice l’arcivescovo di Benevento – devono essere la forza per restare uniti per poter affrontare questo dolore immenso e dare una concreta e reale vicinanza alle famiglie”.

Exit mobile version