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Rubinetti a secco, anche Zungoli si mobilita: “Situazione intollerabile”. Successo per la raccolta firme

Continua il tour del  Comitato”Uniamoci per l’acqua”. Dopo quello di Mirabella Eclano, la scorsa settimana, è toccato a Zungoli, dove questa mattina la comunità è scesa in piazza per sottoscrivere la petizione che chiede una soluzione definitiva alla cronica carenza idrica che attanaglia il territorio.

Perché l’emergenza idrica si soffre anche da queste parti. Già nelle prime ore della mattinata, una lunga fila di cittadini, in maniera ordinata e determinata, ha atteso il proprio turno per sottoscrivere il documento del Comitato.

Consapevole della gravità della situazione oltre che decisi a non rimanere più inermi di fronte a disagi che si protraggono da troppo tempo. Rabbia ma anche speranza: questo lo stato d’animo con il quale i cittadini di Zungoli hanno affrontato la questione.

Si chiede un intervento concreto da parte delle istituzioni. “Non possiamo più tollerare questa situazione insostenibile”, ha affermato uno dei sottoscrittori.

“Siamo stanchi di doverci arrangiare con le cisterne e di vedere i nostri rubinetti rimanere a secco per giorni interi”, diceva un altro.

Delusione, da parte dei cittadini, perché si ha la sensazione che, le istituzioni, ignorino quella che si può definire l’ennesima”vertenza irpina” e che, perciò, non prendano immediate soluzioni.
“Le nostre lamentele cadono nel vuoto da troppo tempo – ha commentato una signora -.Come se nessuno si preoccupasse davvero del nostro problema”.

Un altro grido di dolore si leva da Zungoli.
“Di una comunità intera che non vuole più essere vittima di un disservizio intollerabile”.

Il documento verrà consegnato ai sindaci di tutti i comuni dell’Irpinia e alle massime autorità regionali e nazionali, con la speranza che finalmente si aprano gli occhi su questa emergenza e si trovino soluzioni adeguate. Anche questa mattina, con il gruppo consiliare “Sogno Zungoli”, che ha aderito all’iniziativa, è stato dimostrato che”l’unione fa la forza”. E che”i cittadini non sono più disposti a rimanere silenti di fronte ad un problema così grave”.

La speranza è che questo sia solo il primo passo verso una risoluzione definitiva della crisi idrica che attanaglia l’Irpinia. Domenica 4 agosto, terza tappa del tour, a Villanova del Battista per la raccolta firme.

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