Corriere dell'Irpinia

S.Angelo dei Lombardi, conferita all’Abbazia del Goleto la cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza

Il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi ha conferito la cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza. Alla cerimonia, tenuta nella splendida cornice  dell’Abbazia del  Goleto,  hanno partecipato, oltre al sindaco Rosanna Repole, le più alte cariche civili e militari della provincia di Avellino, il Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, Generale di Corpo d’Armata, Vito Gianpaolo Augelli,  accompagnato dal Comandante Provinciale di Avellino, Colonnello Salvatore Minale.  La cerimonia, promossa dal comune altirpino  e iniziata nel ricordo del Maresciallo Vincenzo Barbone,  scomparso in modo prematuro ed in servizio  proprio presso la tenenza di Sant’Angelo dei Lombardi, è  stata l’occasione anche  per ricordare il lavoro importante eprezioso, che hanno svolto le Fiamme Gialle nel periodo del sisma del 1980 e soprattutto del post terremoto ad oggi.

Il riconoscimento alla guardia di finanza, voluto dall’amministrazione comunale guidata da Rosanna Repole, ma anche condiviso dalla comunità,  testimonia la  fiducia all’operato, che ogni giorno, viene svolto sul territorio anche dalla stazione di soccorso alpino, che a pochi mesi dalla sua inaugurazione, sta  ha conseguito  risultati straordinari  con interventi eseguiti in tutta la regione Campania. Il conferimento della cittadinanza onoraria  è  l’occasione per ripercorrere decenni di lavoro di donne e uomini sul territorio – spiega il sindaco Rosanna Repole – e il Maresciallo Barbone è stato uno dei pilastri della Tenenza di Sant’Angelo.  Ed oggi guardiamo al potenziamento della Tenenza di via Fiamme Gialle, con la nascita della sezione di Soccorso Alpino che rappresenta un segnale importante di vicinanza dagli ottimi risultati per il Sud Italia. Il legame tra Guardia di Finanza e Territorio è inoltre sempre stato caratterizzato da solidità e professionalità. Mi piace però sottolineare anche l’umanità con la quale i militari si sono rapportati alla popolazione. E crediamo – conclude il sindaco di Sant’Angelo – che questi sentimenti siano stati reciproci”.

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