Corriere dell'Irpinia

San Martino Valle Caudina celebra Raviele, il sindaco Pisano: “L’intitolazione dell’Aula consiliare è stato solo il primo passo”

SAN MARTINO VALLE CAUDINA – D’ora in avanti l’aula consiliare di San Martino Valle Caudina porterà il nome di Gianni Raviele, giornalista e politico, critico d’arte e scrittore, scomparso il 19 ottobre 2021, all’età di 89 anni. Ieri la cerimonia di intitolazione dell’Aula, presieduta dal sindaco Pasquale Pisano: “E’ stata una serata molto, molto partecipata, molto emozionante, perché quella di Raviele è stata una figura molto importante per la nostra comunità”. Ad introdurre i lavori è stato il professore Pasquale Pisaniello delegato alla Cultura ed è poi toccato al presidente del consiglio comunale Giuseppe Pedoto che ha raccontato alcuni episodi legati ai suoi incontri con Raviele: Pedoto era molto più giovane dello storico giornalista e quindi ha ricordato che ogni volta per lui era una grande emozione: “Ma Gianni era sempre bravo a mettermi a mio agio”.

Il sindaco Pisano ha poi annunciato: “Questa di oggi è solo la prima di una serie di iniziative che porteremo avanti per onorare Gianni Raviele e per farlo conoscere a chi non ha avuto la fortuna, quindi alle nuove generazioni. Vorremmo studiare anche un lato di Gianni Raviele che forse ai più non è molto noto, e coié il suo lato politico: lui è stato anche consigliere comunale ed è stato uno dei sette, dei magnifici sette della sinistra di base qui in Irpinia, e quindi vorremmo provare a studiarlo come personaggio politico. Una cosa abbastanza insolita, visto che Gianni è visto in genere solo come giornalista”.

“E poi – ha aggiunto Pisano – vediamo se riusciamo a realizzare una cosa a cui Raviele teneva tantissimo, l’intitolazione della rotonda di Carcarella a Lucio Dalla”.

Poi è intervenuto il professore Cesare Azan, che ha presentato il libro dal Paese al Mondo. Da nipote di Gianni Raviele ha potuto anche citare tanti episodi, che hanno segnato anche la sua vita. Infine l’intervento del figlio, Angelo Raviele, che ha ringraziato e ha condiviso le sue emozioni legate ai racconti, ai ricordi e alle testimonianze dei presenti.

BREVI CENNI STORICI

Grazie a Gianni Raviele e ai suoi amici della Pro Loco, negli anni ’70 San Martino Valle Caudina fu sotto i riflettori della cultura nazionale, diventando palcoscenico di indimenticabili rassegne estive. Tra le tante iniziative ci furono  i concerti di Antonello Venditti, Fabrizio De AndrèLucio Dalla. La vita di Raviele è stata dedicata per la gran parte al giornalismo televisivo italiano: fu responsabile della redazione cultura del Tg1, poi vicedirettore del Tg2, e dal 1998 direttore editoriale dell’emittente di Ariano Irpino, Canale 58. Ha collaborato per molti anni con il Corriere dell’Irpinia, firmando pagine di memoria storica e di accurata analisi dei fenomeni del nostro tempo.

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