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Scala (SI): De Luca fa cabaret, ma l’Autonomia è una cosa seria

Serve più fare battute per attirarsi l’applauso, oppure argomentare nei particolari, quando si parla di temi di prioritaria importanza come l’autonomia differenziata? E’ questo il senso delle parole del segretario regionale di Sinistra Italiana, Tonino Scala, riferendosi al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: «Se i dati presentati dal Ministro per l’Autonomia sono errati, è giusto che vengano confutati con argomentazioni precise e circostanziate, non solo con battute come quella sui “grappini” – dice Scala -La questione dell’Autonomia è estremamente seria e non può essere ridotta a una semplice risata, per quanto efficace possa essere. Stiamo parlando della possibile divisione del Paese, e sebbene l’ironia possa avere il suo peso, è fondamentale discutere di numeri concreti, di risultati ottenuti, di fondi europei e di sanità. Bisogna spiegare chiaramente quali sono i limiti attuali, come ad esempio la ripartizione dei fondi per la cura degli anziani, che attualmente viene basata unicamente sul numero di ultrasessantacinquenni, trasformando così un dibattito serio in uno spettacolo di cabaret».

Il segretario si riferisce all’ultima battuta in ordine di tempo di De Luca, che, in risposta ai dati e alle statistiche sulle spese di bilancio e di personale della Regione Campania, ha difeso «il rigore spartano» dell’ente  ed ha rivolto l’invito ironico ai suoi oppositori: «Niente grappini a Ferragosto».

Basta con la “carrettella” – per usare un termine teatrale, incalza il segretario regionale di SI che invita il Presidente «a farsi portavoce di un dialogo costruttivo e trasparente, che metta al centro i veri interessi della nostra regione e del Paese intero. È tempo di abbandonare il cabaret e di concentrarsi sulle questioni fondamentali che determineranno il futuro della Campania e dell’Italia».

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