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Sciscio (M5S): “Gengaro è un ‘dem anomalo’ perché condivide molte nostre battaglie identitarie”

AVELLINO – “Vi dico la verità: all’inizio mi è sembrato strano trovarmi in sintonia con Antonio Gengaro. Ci trovavamo d’accordo su tanti temi, anche su battaglie identitarie del Movimento Cinque Stelle”: con questa parole stamattina Rita Sciscio, coordinatrice cittadina, ha dato il via alla conferenza stampa di presentazione della lista che i Cinque Stelle hanno presentato a sostegno di Gengaro.

Dopo di lei ha preso la parola il consigliere comunale uscente dei Cinque Stelle, Nando Picariello, ricandidato “Mi scuso con tutti voi se sono seduto qui al tavolo dei relatori, ma rappresento ognuno di voi; vuol dire che in realtà siete voi ad essere seduti qui. Voglio dire che in questa lista siamo tutte persone perbene. Non rappresentiamo quelle persone che non passano il tempo sotto la casa degli altri candidati per chiedere e per aspettare favori o posti di lavoro. Noi i favori non li vogliamo fare ai singoli, li vogliamo fare alla comunità. E quando parlo di comunità penso a chi ha più bisogno. Penso a chi, nelle periferie, trascorre gli inverni senza riscaldamenti; con i bambini che per dormire si devono mettere addosso tre o quattro coperte. Qualcuno ci ha voluto distrarre portandoci alle feste; nella città dei balocchi. Ma ora basta. Noi siamo una coalizione forte e coesa, perché Tonino (Gengaro, ndr.) è una persona perbene”.

Il consigliere regionale Vincenzo Ciampi ha invece focalizzato l’attenzione sull’importanza di agire in maniera seria e competente: “La nostra è una coalizione politica, mentre siamo circondati da coalizioni civiche. Il nostro dovere è quello di voltare pagina rispetto all’amministrazione Festa. Il percorso della nostra coalizione del campolargo è iniziato un anno e mezzo fa. Oggi siamo abbastanza coesi, anche se ne avremo la controprova solo dopo il voto. Per me l’amministrazione Festa è il passato, spero lo diventi anche per la città di Avellino. Il nostro programma è chiaro: vogliamo la città della legalità, della trasparenza e della partecipazione. I sedici punti del programma di Gengaro devono diventare la nostra bibbia”.

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