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Scontri sul raccordo dopo Avellino- Paganese, fissata l’udienza preliminare per venti indagati

Dovranno comparire il prossimo 6 novembre davanti al Gup del Tribunale di Avellino Marcello Rotondi i 20 indagati ritenuti responsabili dei disordini avvenuti nell’ottobre del 2021 lungo il raccordo. I 5 tifosi irpini , residenti a Montoro e 15 della paganese sono accusati – a vario titolo – di tentata violenza privata, blocco stradale, danneggiamenti e lesioni personali. La richiesta di rinvio a giudizio firmata nei loro confronti dal pm della Procura della Repubblica di Avellino Maria Teresa Venezia, che ha coordinato le indagini della Digos di Avellino e Salerno sugli scontri avvenuti il 24 ottobre del 2021 lungo il Raccordo .

In quella circostanza ultras di entrambe le tifoserie, durante la fase di rientro dopo la partita, hanno dato vita a gravi e violenti scontri bloccando di fatto la circolazione stradale. Nella circostanza un nutrito gruppo di tifosi della Paganese, scesi dai veicoli, si sono diretti a piedi in direzione di alcuni veicoli di tifosi dell’ Avellino che stavano viaggiando nella stessa direzione armati di bastoni e altri oggetti contundenti. L’azione collettiva dei tifosi della Paganese ha causato per alcuni minuti il blocco totale della circolazione veicolare in direzione Salerno, provocando panico e terrore per gli automobilisti in transito costretti ad assistere a scene di inaudita violenza. Una volta individuate le due vetture avevano cominciato anche a colpirli ripetutamente, danneggiandole, ingaggiando una colluttazione.

Tutti gli indagati, con persone che non sono state identificate ,immediatamente dopo il cosidetto “blocco stradale” potrebbero finire a processo per rissa, per aver ingaggiato o comunque partecipato ai fatti che hanno visto contrapposte le opposte tifoserie, per cui aveva rimediato lesioni personali ad uno dei tifosi irpini..Il collegio difensivo e’ composto dagli avvocati Guglielmo Guarracino, Stefania Belfiore, Ernesto Donatello, Elia Di Natale, Giuseppe Fedele, Giacomo Morrone, Pietro Pasquale del foro di Nocera Inferiore, Fabio Tulimiero e Matteo Fimiani Senior del foro di Avellino.

 

 

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