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Si chiama Ruralthon la nuova sfida firmata “Give Back”. A Bagnoli per dare voce alle aree interne

Creare un laboratorio di pensiero, a partire dalla valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale dell’Irpinia. E’ la sfida che lancia il progetto Erasmus+ Ruralthon, organizzato dall’associazione Give Back – Giovani Aree Interne e cofinanziato dall’Unione europea “Protagonisti a Bagnoli dal 27 luglio al 2 agosto – spiega Roberto Sullo, anima di Give Back – 50 ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia che si confronteranno in maniera dinamica e creativa sullo sviluppo del territorio. Il primo passo sarà quello di partire dalle radici, dalla conoscenza delle risorse e peculiarità dell’Irpinia per poi immaginare strategie di valorizzazione e promuovere la condivisione di buone pratiche.  Solo mettendoci in discussione possiamo comprendere la nostra identità e gli strumenti più adeguati per valorizzarla. Non abbiamo ricette già pronte ma siamo convinti che un progetto come questo possa avere una forte ricaduta sociale, favorendo la partecipazione dei giovani alla vita democratica e promuovendo competenze come creatività, spirito imprenditoriale che possono essere fondamentali sul mercato del lavoro. La nostra associazione vuole svolgere una funzione di mediazione tra mondo dell’impresa, istituzioni, intellighenzia. Vogliamo immaginare prospettive di sviluppo e forme di innovazione sociale.”. E spiega come la scelta di un comune come Bagnoli si carichi di un valore simbolico, legata alla volontà di “far conoscere un territorio che ha una forte vocazione all’accoglienza e al turismo. A laboratori e workshop si affiancheranno itinerari alla scoperta del territorio e momenti di riflessione. I risultati del progetto saranno pubblicati così da diventare il punto di partenza di nuove occasioni di confronto”.

E’ l’assessore alla cultura del Comune di Bagnoli Rolisa Corso a sottolineare come “Bagnoli con il lago Laceno trova nel turismo uno dei pilastri della sua economia. Iniziative come queste sono importantissime per far conoscere i nostri paesaggi e perchè i nostri giovani prendano consapevolezza che è possibile investire sul territorio, immaginare qui il loro futuro.  Bagnoli offre tantissime opportunità, penso anche a quelle che saranno offerte dall’apertura delle seggiovie o alla scommessa vinta dei giovani imprenditori che hanno aperto delle tartufaie. Dobbiamo fare di tutto perchè i giovani possano rimanere, altrimenti non ci sarà futuro per le aree interne”. Sara Pane dell’associazione Give Back sottolinea l’importanza di dare voce alle aree apparentemente marginali mentre Alfonso Gallo e Gentil Petrillo pongono l’accento sull’importanza di gettare semi che daranno i loro frutti, immaginando che un’altra realtà è possibile, scommettendo sull’innovazione e la sostenibilità. A prendere parte all’incontro anche  Nicola Vitale di Rotaract club Avellino est e Vincenzo Vitale di Incubatore, a conferma dei tanti partner che hanno scelto di sostenere l’iniziativa, Intesa Sanpaolo, Fondazione CON IL SUD, Fondazione Ampioraggio, Anci Campania, Biogem, Uncem, Incubatore SEI, Cattedra Jean Monnet Com4t.EU dell’Università di Torino, i Centri Europe Direct di Roma Tre, Salerno e Vesuvio, Eurispes, Rotaract Club Avellino Est, Rotaract Club Hirpinia Goleto.

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