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Si qua Fata Sinant, l’assalto al castello di Montemiletto tra sbandieratori e trombonieri

E’ la rievocazione dell’Assalto al castello a rivivere dall’8 al 10 settembre a Montemiletto nell’ambito di “Si qua Fata Sinant”, ricostruzione promossa dalla Pro Loco Mons Militum. Un itinerario tra sbandieratori e trombonieri, musici e giocolieri, museo delle torture, mercatino ed accampamento medievale, enogastronomia ispirata all’epoca, ma soprattutto, lo spettacolare “Assalto al Castello”. A rivivere l’Assalto tenutosi nel 1419 ad opera di Algiasio Tocco al Castello della Leonessa, all’epoca sotto il dominio di Andrea Caracciolo. La rievocazione inizierà con la sfilata per le vie di Montemiletto di un corteo storico capitanato direttamente da Algiasio che si fermerà alle pendici del Castello della Leonessa, sotto la Porta della Terra, dove inizierà il combattimento con l’esercito di Andrea Caracciolo. La battaglia terminerà con l’incendio delle torri del maniero e con l’entrata vittoriosa di Algiasio e della sua schiera di cavalieri e nobili nel centro storico.

 

Ad impreziosire lo spettacolo le botteghe degli antichi mestieri, una cena medievale, il mercato cittadino, l’accampamento dei soldati ed ancora momenti di spettacolo in punti diversi del borgo con falchi, serpenti, danze, figuranti in costume, gruppi di armati e musici.

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