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Stadio, Confapi: stop attacchi a De Laurentiis, inadempiente è il Comune

NAPOLI – «Continuare ad attaccare il presidente Aurelio De Laurentiis sul San Paolo, imputandogli l’inadempimento di prestazioni accessorie, come i trasporti per il dopo-partita, a fronte di gigantesche e gravissime mancanze da parte dell’Amministrazione comunale nei confronti del club, cito tra tutti la mancata programmazione dei lavori nello stadio, non solo è indice di scarsa saggezza politica, ma è dimostrazione soprattutto di insipienza tecnica. E mi riferisco, in particolare, all’assessore allo Sport, Ciro Borriello».

Lo ha detto Gianpiero Falco, presidente Confapi Napoli.

«Il Comune di Napoli, con la sua negligenza e la sua incapacità, sia a livello tecnico-amministrativo che, soprattutto, politico ha complicato in maniera drammatica la vita alla società – ha aggiunto Falco – costringendola, cosa mai accaduta in Italia a una squadra di blasone come il Napoli, a rinunciare all’avvio della campagna abbonamenti per i ritardi nella consegna delle opere di ristrutturazione dell’impianto».

«Bene farebbero gli amministratori di questa disastrata e sfortunata città – ha concluso il presidente delle Pmi napoletane – a recitare un lungo e sofferto mea culpa per i disagi e le difficoltà arrecate al club che è, e resta, una attività imprenditoriale. E come tale costretta a muoversi lungo direttrici ben specifiche che la politica, soprattutto questa politica, non può comprendere».

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