Corriere dell'Irpinia

Stem for girls, il liceo Mancini rilancia nel segno delle discipline scientifiche al femminile

L’obiettivo è quello di incoraggiare le ragazze a scegliere le discipline scientifiche Stem. Nasce da questa idea “Stem for girls” promosso dal liceo scientifico Mancini di Avellino, guidato dalla dirigente Paola Gianfelice, al via questa mattina tra laboratori e seminari. “Abbiamo presentato – spiega la dirigente Gianfelice -laboratori innovativie modelli di ruoli femminili in queste aree di studio fondamentali per l’ innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico per ribadire che le scienze possono essere declinate al femminile. Nostra madrina quest’anno, Rosaria Bruno, intervenuta alla presentazione iniziale per sostenere l’iniziativa. A curare l’iniziativa le docenti referenti Donatella Roberto Gina Esposito. Ottima la partecipazione delle scuole secondarie di primo grado con la presenza di 160 alunne”

A confermare la minore presenza delle donne nelle facoltà scientifiche i dati. Se è vero che le laureate in Italia aumentano (76,8 ogni mille contro 40,9 uomini ogni mille nel 2021) nelle discipline Stem le differenze di genere continuano a restare evidenti con un quadro che posiziona l’Italia ancora indietro rispetto alla media europea. E’ quanto si evince dall’ultimo ‘Rapporto Bes 2023’ di Istat, e saranno presentati insieme ai dati sulle discipline Stem sul palco dello Stem Women Congress, al Base di Milano il 28 maggio.

Mentre il rapporto presenta un quadro in generale positivo, con un miglioramento significativo della percentuale di giovani che scelgono percorsi di studi nelle materie scientifiche – 17,8 giovani ogni mille tra i 20 e i 29 anni, rispetto ai 16,5 nel 2020 e i 16,1 nel 2019 – persistono le differenze di genere nelle scelte educative.

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