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The quiet girl, al Partenio nel segno di Visioni

Un nuovo tassello dello sguardo proposto dalla rassegna “Visioni” promossa dal Centrodonna che si fa esplorazione della condizione umana e della centraalità delle relazioni nelle nostre vite. E’ “The quiet girl”, in programma il 3 aprile al Partenio. Il film è l’adattamento di “Foster”, un racconto breve della scrittrice Claire Keegan, pubblicato nel 2009 sul New Yorker e diventato in seguito un romanzo, qui adattato alla cultura e alla società dell’Irlanda del passato, tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta. Cáit è una bambina di nove anni, taciturna e trasandata, cresce in una famiglia in cui nessuno sembra preoccuparsi di lei, dal padre disattento e dalla madre che si occupa del fratellino e di un nuovo bambino in arrivo. Con l’arrivo dell’estate e il termine della gravidanza della madre, Cáit viene mandata dai Kinsella, coppia senza figli che si è offerta di badare a lei. Accolta in un ambiente pulito e rassicurante, la bambina lega con Eibhlín, donna dolce e premurosa, mentre mantiene le distanze con il cupo ma gentile Seán. Con il tempo la bambina fiorisce e impara ad avere rispetto per sé stessa, trovando il modo anche di comunicare con Seán. Prima di tornare a casa conoscerà il segreto dei Kinsella e stringerà un legame ancora più forte con le uniche persone che hanno saputo amarla. Le proiezioni sono in programma alle 17.30, 19.30 e 21.30

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