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Trova mezzo miliardo di lire nella casa della zia avellinese, ma non è possibile convertire la cifra

Sembra un copione di un film, ma è accaduto davvero a un 35enne di Bergamo, cassiere in un supermercato. Circa un anno fa a seguito del decesso della zia materna, morta nubile,
senza figli e senza altri eredi, ha ereditato, tra le altre cose, una abitazione ad Avellino. A novembre, il giovane ha iniziato alcuni lavori di ristrutturazione dell’abitazione e all’interno di una intercapedine di un muro, nascosti in una valigia ha trovato quasi un miliardo e mezzo di lire in banconote di vario taglio (500mila, 200mila).

Il ragazzo, incredulo, si è subito recato presso una banca, dove ha scoperto che ormai non era più possibile effettuare il cambio. Era stato stabilito, infatti, un termine decennale (2002-2012) per il cambio delle lire in euro dopo il quale non sarebbe stato più possibile convertire la moneta. Ora però, il giovane non molla e proverà – sostenuto dal suo ufficio legale – a provare di aprire un caso, sperando in un miracolo.

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