“Ricordo a Sala che per fortuna viviamo ancora in una nazione unica e indivisibile. Certe affermazioni non le possiamo tollerare. Fa davvero specie che un sindaco “democratico” se ne dimentichi. Avrebbe fatto meglio a stare zitto». Non si fa attendere la risposta del primo cittadino avellinese contro Giuseppe Sala, come riporta Repubblica.it, che ha invitato il governo a sperimentare la chiusura domenicale dei negozi ad Avellino, non a Milano.
Tuttavia, è arrivata anche la controreplica di Sala: «che ad Avellino non si arrabbino più di tanto, è solo una battuta». Si fa sentire a proposito anche Clemente Mastella: «Sono indignato come meridionale per le parole a vanvera e poco dignitose del collega Sala. Spero che chiarisca e chieda scusa alla città di Avellino».