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Tutti gli studenti tra i banchi, organici ancora incompleti con l’algoritmo che non convince

Sono ritornati tra i banchi gli studenti di tutti gli istituti della provincia. A ripartire questa mattina, nel capoluogo, l’Ite Amabile, il V circolo e la Cocchia e la Perna Alighieri con feste ed attività dedicate all’accoglienza. Il primo giorno di scuola è stato l’occasione per un vero banco di prova sul piano traffico. Una prova parzialmente superata. Bene anche i trasporti, dopo i disagi dei giorni scorsi, con l’entrata in vigore del piano per le scuole con il potenziamento di corse. Intanto, si lavora all’Ufficio Scolastico Provinciale per coprire le cattedre mancanti ma gli organici non sono ancora al completo. L’algoritmo ancora una volta non convince con non poche criticità, assegnando incarichi, ad esempio, a personale già di ruolo, o attribuendo supplenze in sedi più lontane a personale a cui spetterebbero sedi più vicine. Ogni precario compila una lista di preferenze senza avere idea dei posti effettivamente disponibili. Se l’algoritmo non trova una cattedra corrispondente alle tue preferenze, sfuma la possibilità di un contratto. Il rischio per i docenti è quello di vedersi assegnata una sede, per poi vedersela revocare, dopo i ricorsi. primo bollettino delle nomine a tempo determinato e delle successive.

Anche in provincia di Avelino, il primo bollettino di nomine è stato caratterizzato da integrazioni in caso di posti sopravvenuti per rinunzie, rettifiche in autotutela, mancata presa di servizio, tanto da rendere necessari chiarimenti da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale “Pervengono numerose istanze/reclami/ diffide – si legge nella nota dell’Usp – con cui gli aspiranti sollevano dubbi sull’operato dell’amministrazione perchè ritengono essere stati illegittimamente scavalcati da altri docenti che occupano in graduatoria un posto successivo, ovvero di essere stati inspiegabilmente esclusi dal novero di coloro che hanno ottenuto l’incarico. In proposito, questo Dirigente ritiene di poter fornire ampie assicurazioni ai docenti in questione, perchè il reclutamento avviene esclusivamente con modalità telematiche ed il sistema è calibrato secondo precisi criteri: ad esempio attribuisce priorità alle preferenze così come sono state pedissequamente indicate nella domanda; i docenti scavalcati da altri che occupano una posizione più arretrata in graduatoria, possono non ottenere il posto reclamato perché potrebbe scattare la riserva ovvero il beneficio della l.104; un docente quando matura, in base al punteggio, diritto a nomina, potrebbe non ottenere l’ambito posto perché nessuna delle sedi messe a concorso è stata indicata nella domanda. Si ritiene insistere, nel presupposto di evitare poi inutili doglianze correlate ad una mancata/diversa assegnazione di sede, illustrando ulteriori criteri sui quali il sistema è stato impostato”.

Si ricorda, inoltre, che gli “aspiranti che abbiano rinunciato all’assegnazione della supplenza conferita o che non abbiano assunto servizio entro il termine assegnato dall’Amministrazione non possono partecipare ad ulteriori fasi di attribuzione delle supplenze di cui al presente articolo anche per disponibilità sopraggiunte, per tutte le graduatorie cui hanno titolo per l’anno scolastico di riferimento”. Si precisa, infine, che “Ogni sede viene assegnata al candidato solo se vi è perfetta coincidenza fra le preferenze espresse e la sede risultante libera per scorrimento: giammai, l’algoritmo procederà con l’assegnazione di COE, con completamento in diverso comune, ovvero a chi ha espresso la preferenza solo per le COE con completamento nello stesso comune; parimenti non potrà mai occupare corso serale l’aspirante che non lo abbia espressamente richiesto”

In relazione alla pubblicazione delle Gps relative al 2024-2025 si precisa che pur trattandosi di atti definitivi “in un’ ottica di apertura e di proficua collaborazione ed allo scopo di addivenire ad
equilibrate soluzioni l’ufficio si riserva di esaminare, le “sollecitazioni” pervenute, valorizzando le
osservazioni ritenute fondate e procedendo ad operare in autotutela con le opportune rettifiche”

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