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Unione popolare, rifiuti: privatizzazione a scopo elettoralistico, va fermata

AVELLINO- «Come Unione Popolare Avellino l’avevamo ben previsto ma l’amministrazione Festa va ben oltre, somma errori per la fretta ed incapacità amministrativa».

Per l’Unione Popolare Avellino sono queste le somme da tirare, per quanto riguarda il percorso che, nelle volontà dell’Amministrazione Festa, dovrà portare alla nascita di una nuova società dei rifiuti.

«Questa privatizzazione a scopo elettoralistico va fermata. Ribadiamo pertanto che la verifica di tutto l’iter amministrativo è più che necessaria – incalzano i componenti di Unione popolare –  Va posta massima attenzione in particolare sulla “Convenzione” tra EDA e SAD dove devono essere ben definiti tutti gli aspetti richiesti dalla legge regionale (svolgimento del servizio, utilizzo dei servizi d’ambito comuni e suddivisione del personale preesistente, regime tariffario, affidamento della gara). Occorre anche tener presente che gli altri SAD di comuni capoluoghi avevano già un loro precedente servizio attivo su scala comunale mentre nel caso di Avellino è un servizio neo costituito da una scissione di un servizio su scala provinciale consolidato e ultradecennale».

Unione Popolare Avellino ribadisce «la contrarietà alla decisione dall’amministrazione Festa di privatizzazione la gestione dei rifiuti. Una solerzia pericolosa, per un comparto osservato per infiltrazioni della criminalità organizzata, e sospetta data la scadenza a breve delle elezioni per il rinnovo del Sindaco e del consiglio comunale».

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