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Valle Caudina, Barone (Lega): “Ritardi nel progetto della Caserta-Benevento? Colpa delle incertezze della Regione Campania”

Gianpiero Zinzi e Luigi Barone

Gianpiero Zinzi e Luigi Barone (Lega)

E’ Luigi Barone, responsabile nazionale Coesione Territoriale e Zes della Lega a fare chiarezza sullo stato dell’arte del progetto di realizzazione della Caserta-Benevento, dopo le polemiche dichiarazioni arrivate dalla Filt Cgil Campania: “Purtroppo – dice Barone – tocca ripeterlo periodicamente: nessun passo indietro sulla Caserta-Benevento. L’impegno politico della Lega è continuo e costante per dare concretezza ad un intervento che aumenterà la competitività territoriale; piuttosto c’è stato, evidentemente, più di qualche dubbio della Regione Campania che non ha segnalato l’opera quale particolarmente prioritaria a Mit e Anas per il contratto di programma 2021-2025 motivo per il quale non compare nell’elenco”.

“Fortunatamente però il ministro delle Infrastrutture è Matteo Salvini, la massima garanzia contro l’Italia dei no. Qualche giorno fa è stato direttamente il ministro Salvini ad Apice a confermare la volontà di recuperare la Caserta-Benevento nel contratto di programma, ovviamente impegno più importante non poteva esserci. Giova ricordare e ribadire, però, altrimenti si prendono in giro i cittadini, che non c’è stato alcun definanziamento perché ad oggi le risorse finora appostate riguardano esclusivamente la fase progettuale in quanto i finanziamenti vengono concessi una volta processate tutte le fasi autorizzative al fine di non stanziare fondi per opere non definitive e realizzabili”.

“In ogni caso siamo aperti al confronto anche con le organizzazioni sindacali nell’interesse della crescita dei territori – prosegue Barone -. Attualmente è stato completato il dibattito pubblico rispetto al progetto tecnico di fattibilità economica, bisogna quindi procedere, per il primo lotto Marcianise-Paolisi, con l’acquisizione dei pareri per un intervento che nella sua interezza fino a Benevento dovrebbe costare circa un miliardo e 600 milioni di euro. Per cui si tratta di un’opera infrastrutturale complessa, importante e strategica”.

“Il progetto dovrà essere sottoposto alle procedure autorizzative che coinvolgono i competenti enti nazionali e locali, ad iniziare dalla nuova procedura per il parere al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per finire alla valutazione di impatto ambientale con il coinvolgimento dei ministeri dell’Ambiente e della Cultura e della Regione Campania. Soltanto successivamente si potrà procedere con la Conferenza di Servizi decisoria per la localizzazione dell’opera pubblica di interesse statale; ovviamente ci sarà la necessità per i comuni interessati di approvare le necessarie varianti agli strumenti urbanistici (attualmente nessuno dei Puc dei comuni attraversati dal progetto prevede la realizzazione della nuova variante della SS7) con l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio”.

“Concluse tutte le fasi autorizzative e burocratiche, che purtroppo non sono certo velocissime, il progetto verrà approvato dall’Anas ed ottenuti i finanziamenti necessari per il primo lotto, che ad oggi non sono presenti, si procederà con l’appalto. C’è un impegno costante della Lega e del deputato e vicecoordinatore regionale Gianpiero Zinzi per consentire a Valle Caudina e Valle Suessola, ovvero ad un’area di trenta Comuni di tre province e di quasi 200mila abitanti, di uscire da un isolamento stradale che attualmente impedisce anche i normali collegamenti in tempi congrui. Quindi l’obiettivo è reinserire la Caserta-Benevento nell’aggiornamento del contratto di programma che si farà tra fine anno e marzo 2025 con l’auspicio, però, che anche la Regione Campania ritenga l’opera prioritaria, evitando i dubbi e le incertezze che provengono da Palazzo Santa Lucia”.

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