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Verso il voto, a Mirabella si accende lo scontro elettorale

MIRABELLA – Il candidato sindaco della lista Uniti per Mirabella, l’uscente Giancarlo Ruggiero, esprime  disappunto, come dice lui stesso sul suo profilo Facebook, “per le affermazioni fatte durante il pubblico comizio della lista “Rinascita eclanese” in viale Italia”. In particolare il sindaco uscente non ha gradito «il modo in cui sono state presentate informazioni parziali e distorte riguardanti il decoro urbano, le quali hanno offuscato  l’immagine della nostra città, mostrando solo un lato di situazioni specifiche e circoscritte. Mirabella – continua il candidato sindaco Ruggiero -, una città che si appresta ad ospitare  il prestigioso evento  del G7, è stata scelta  per la sua ricchezza storica, le adeguate  infrastrutture e l’ampia offerta  di strutture ricettive e ristorative». Il sindaco uscente e ricandidato Ruggiero inoltre fa riferimento anche alle frasi del suo avversario nel corso del comizio di località Santa Caterina, in cui sostiene che  «il sindaco Ruggiero abbia appreso del G7 di giornali. E’ importante sottolineare  che l’amministrazione uscente ha intrapreso  numerose iniziative per garantire  che Mirabella Eclano potesse ospitare  l’evento, tra cui diversi  incontri a Roma con funzionari governativi, la promozione delle bellezze locali  e l’organizzazione di sopralluoghi  essenziali per dimostrare l’idoneità della città». In conclusione il candidato sindaco Ruggiero ricorda i «numerosi progetti, appalti e finanziamenti sono stati realizzati e superano di gran lunga  i problemi citati durante il comizio. L’Amministrazione ed i candidati hanno molto da offrire  in termini di  contributi significativi alla comunità di Mirabella Eclano». La lista Rinascita Eclanese, ed il candidato sindaco Antonio Sirignano parlano  di “promesse al vento” da parte degli amministratori che hanno governato la città nelle ultime consiliature. In un filmato il candidato Sirignano mette insieme le dichiarazioni del suo rivale e aggiunge che nulla è stato fatto di quanto detto.  Tra le altre questioni c’è il Pip di Mirabella e Bonito, e poi la ristrutturazione della Casa cantoniera vicino gli scavi archeologici. E quindi le scuole e la palestra, il centro storico presso cui si intende rilanciare il commercio. Per Sirignano i cinque anni sono passati senza che sia avvenuto nulla. E in chiusura il candidato Sirignano condivide con il rivale Ruggiero che «le tasse le devono pagare tutti». Insomma gli ultimi giorni di campagna elettorale sembra che possano diventare  molto caldi.

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