Corriere dell'Irpinia

Vertenza Asidep Altieri”: Un percorso che passa attraverso il confronto con Irpiniambiente”

Un incontro, in Prefettura, che probabilmente apre nuovi scenari in merito alla vertenza Asidep. Si è fatto un passo in avanti, che può essere importante. Si apre una nuova fase dopo che, con la pubblicazione del bando per l’affidamento della depurazione, l’Asi sembrava aver chiuso. L’incontro a palazzo di Governo, con i sindacati, la stessa Asi, Asidep, i curatori fallimentari Cgs, in più la Regione Campania rappresentata dall’assessore alle Attività produttive Marchiello, ha segnato infatti un piccolo colpo di scena. Il presidente Pasquale Pisano si è detto disponibile a ritirare la gara e ad affidare il servizio, per dodici mesi, ad Irpiniambiente. Come auspicavano le parti sociali.”Ovviamente-dice Gaetano Altieri, segretario provinciale della Uilm-poi dovremo compiere un altro passaggio: quello del confronto con Irpiniambiente per conoscere il piano di lavoro e risanamento che presenterà”.

Per adesso un primo risultato è stato raggiunto. La situazione resta sempre in bilico. Ma la speranza di evitare i licenziamenti dei cinquantacinque dipendenti dell’Asidep resiste. Per Altieri si dovrà percorrere la strada”degli ammortizzatori sociali. Cosa resa più facile se c’è una azienda che si impegna a rilevare la manodopera. Seppure nel tempo”. Una domanda, però,  bisognerebbe farsela: in questo anno di cassa integrazione come potrebbero essere utilizzati i lavoratori? La Regione, da parte sua, potrebbe organizzare corsi di formazione, come ha detto, nella riunione in Prefettura, di voler fare.”Non è sufficiente, secondo il mio punto di vista-sottolinea il segretario provinciale della Uilm-in quanto bisognerà, poi, fare l’adeguamento di alcuni impianti per far partire l’altra attività dello smaltimento del percolato”. Intanto è stato”incassato” questo impegno importante perché, per il momento, si evitano i temuti licenziamenti.” Questo, però- conclude Gaetano Altieri-e’ un percorso che va riempito di contenuti. E tutto passa attraverso il confronto con Irpiniambiente”.

Giancarlo vitale

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