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VIDEO Caso Teatro, Cipriano: non permetterò a nessuno di trascinare il “Gesualdo” nella squallore che regna al Comune di Avelli

 

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Cerca di non cadere mai nell’equivoco dell’accusa politca, il Presidente del teatro comunale "Carlo Gesualdo", Luca Cipriano,nel corso della lunga conferenza stampa tenuta questa mattina insieme all’intero Cda dell’istituzione teatrale per ricostruisce i passaggi che hanno portato il Comune di Avellino a togliere i fondi al comunale.

Cipriano le chiede in primis al sindaco Paolo Foti, le ragioni che hanno portato l’amministrazione ad una decisione della conseguenze che, per il Teatro, si trasformano nell’annullamento di tutta la stagione musicale e una serie di spettacoli già previsti (tra i quali quelli di Antonello Venditti, Vinicio Caposella, Renzo Arbore, Mario Biondi ) e la sospensione dei corsi di danza e teatrali e tutti i laboratori.
"Ci hanno tolto, da 100 giorni, anche il servizio di guardiania della struttura, senza nemmeno l’annullamento della delibera che garanti a tale attività", aggiunge un Cipriano scuro in volto.

Più volte il Presidente solleciterà il sindaco a motivare "in tempi brevi" in che misura il Comune vorrà continuare a collaborare con il teatro, di cui ne è proprietario al 100%.

Sollecitato più volte ad individuare una ragione esclusivamente politica (soprattutto in virtù della posizione autonoma assunta dal Presidente alle ultime regionali) nella scelta del Comune, Cipriano fino alla conclusione del suo intervento, non lancia accuse a nessuno.
Si lascerà solo sfuggire che "posso immaginare quella sia la verità e ho un’idea ben precisa", ma in questa sede mi limito ad invitare l’amministrazione ad usare parole di chiarezza e lasciare fuori il Teatro, fiore all’occhiello della citò, dalla "confusione" che regna a Palazzo di città.
"Il Comune cosa intende fare del Teatro per il 2016?", domanda Cipriano aggiungendo come sia assordo "remare contro una istituzione che ha rappresentanto sempre un virtuosismo in una città moribonda".
"Non permetterò a nessuno di trascinare il Gesualdo nello squallore che sta animando la città di Avellino, Il fango lo lascio a loro".
Che nella questione ci sia qualcosa, se non tutto, di politico, è evidente anche dalla presenze nella sala stampa del teatro.
C’è Gianluca Festa, ma anche volti silurati dal sindaco Foti, come quello dell’ex vicesindaco Stefano La Verde e di Marietta Giordano. Ed ancora i consiglieri di opposizione Virgilio Cicalese, Dino Preziosi, Nadia Arace.
 
Cipriano intanto snocciola tutti i passaggi che hanno portato il Comune ha negare il sussidio economico alle attività del teatro. Spiega, con rammarico, come per la prima volta il Teatro si troverà a chiudere il bilancio in disavanzo.
"Nonostanate tutti i nostri sforzi, nonostante stiamo parlando del 15esimo teatro d’Italia per grandezza, nonostante noi facciamo tutto a titolo gratuito, nonostante la chiusura di Piazza Castello dal 2012 ha creato non poche difficoltà anche a noi"
"Chi di dovere dia le risposte", torna a dire il Presidente Cipriano.

TUTTI I DETTAGLI DELLA CONFERENZA STAMPA SULL’EDIZIONE DI DOMANI, 9 GENNAIO, DEL "QUOTIDIANO DEL SUD".

 

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