Corriere dell'Irpinia

Avellino Summer Fest, Zarrillo regala emozioni a Picarelli. E stasera è tempo di Jazz

E’ un concerto capace di emozionare quello che consegna Michele Zarrillo, ospite a Picarelli dell’Avellino Summer Fest. La sua voce, di fronte ad una piazza gremita, risuona cristallina e struggente, mentre intona tutti i suoi successi da “Ragazza d’argento” a “L’elefante e la farfalla”, brani che tutti o quasi abbiamo canticchiato, simbolo di una generazione, di una musica fatta ancora di sacrificio, melodia e talento. Coinvolge il pubblico, gioca con la voce, rileggendo le sue canzoni in modalità quasi jazz, ora seduto al piano, ora imbracciando la chitarra, dà prova della sua bravura di musicista a 360 gradi, accompagnato dalla sua band. Il pubblico canta con lui e quando arriva “Cinque giorni” è il boato ad esplodere. A cantare sono proprio tutti, è la forza di alcune canzoni, diventate dei veri classici, fino a essere parte di noi. Come se tutti o quasi avessimo finito per riconoscerci almeno una volta in quelle storie, lasciandoci trasportare dalla malinconia di note e testi, da canzoni in cui l’amore fa soffrire ma resta l’unico motore dell’universo. Zarrillo, ultimo dei romantici, per il quale il tempo non sembra essere passato, non si risparmia, concede più bis e la gente lo capisce e lo rigrazia, intonando il suo nome a gran voce, regalandogli applausi a scena aperta. Non è il pubblico di Geolier, sono piuttosto i giovani di ieri, mamme, papà, coppie, boomer ma anche genitori e figli desiderosi di cantare insieme a un artista che non ama gli effetti speciali ma ha fatto della semplicità la propria forza. E così in una serata fredda come poche è bello riassaporare la musica di ieri, quella che fa bene e riscalda il cuore. Entusiasta Zarrillo “Un pubblico fantastico, mi ha sorpreso vedere come anche i giovani conoscessero le mie canzoni”

E stasera è tempo di jazz al duomo con Vanessa Tagliabue Yorke, una delle voci più importanti ed originali del panorama musicale italiano (Paolo Marra per All About Jazz). Considerata unica nel suo genere dalla stampa italiana ed estera (Chris May per All About Jazz ) si è guadagnata ufficialmente il titolo di Principessa del Jazz sulle pagine di Musica Jazz (MJ Agosto 2022), ai microfoni di Rai Radio3 Suite ed ha ricevuto il passaporto diplomatico ufficiale di Principessa del Jazz Tradizionale e Begum dello Swing dal Sultanato Italiano dello Swing.

Il 9 agosto toccherà a Vittorio Silvestri e Andrea Rea presentare “The Gulfoss Sessions”. Il 10 agosto, invece, chiuderà la rassegna Davide Cerreta. Cantante jazz italo-tedesco, pianista, compositore e professore di canto al Berklee College of Music di New York. È apparso in numerosi locali internazionali, programmi televisivi e festival in tutto il mondo, tra cui: Umbria Jazz Festival, X-Factor (Sky1), The Jazz Bakery (LA), 55 Bar (NYC), A-Trane Jazz Club (Berlino), MHH Teather (Parigi), Teatro Ateneo (Panama), C Note Jazz Club (Porto Rico), tra i tanti. Il repertorio di Davide consiste in standard jazz tradizionali, melodie hard bop, composizioni originali contemporanee e brani Pop-R&B riarrangiati.

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