di Rodolfo Picariello
ZUNGOLI – Il sindaco uscente Paolo Caruso ha già pronta la sua lista, sta svolgendo le ultime pratiche per essere pronto per la presentazione ufficiale. La squadra è quasi tutta quella che ha governato il Comune di Zungoli nell’ultimo quinquennio e il cui zoccolo duro ha governato pure nel quinquennio precedente.
Si lavora ora alla stesura del programma che è praticamente in continuità con i progetti pensati e avviati in 10 anni di gestione amministrativa. Il sindaco ricandidato Caruso, ci tiene a ricordare il progetto della Casa albergo, la quale, come ricorda, era programmata da decenni, «ma è stata portata avanti da noi». E poi ricorda che c’è il progetto che coinvolge l’intera area della Baronia, si è pronti ad avviare la famosa fondovalle. Si tratta di una strada che coinvolge tutti i Comuni della Baronia e che li raccorda per un pogetto turistico che ha una valenza enorme. Il sindaco ricorda anche altri punti del programma precedente che è riuscito a porre in essere. Parla del Parco intercomunale che ha ricevuto il sì della Regione che ha deliberato in senso positivo sull’istanza del Comune. Ma Caruso ci tiene a parlare di conquiste sul territorio e come l’intera area si sia mossa secondo indirizzi ben definiti. Riuscendo a rispondere al programma avviato e, soprattuto, fare in modo che questi lavori vadano nella direzione dell’occupazione. E’ questo il punto centrale della campagna elettorale che Caruso auspica «sia imperniata sul confronto, affinché i giovani abbiano maggiore certezza ed evitino di continuare ad allontanarsi». Il programma da proporre agli elettori è finalizzato a questa idea di non far perdere altri giovani al piccolo Comune. In questo senso va anche il progetto per il Borgo, per il quale c’è il finanziamento del Pon pari ad un milione di euro. Così si sono messe in sicurezza diverse case e altre sono state acquisite. Caruso non manca di ricordare la conferma di Zungoli tra borghi più belli e del Touring club, perché si è soggetti a verifiche triennali. Quindi bisogna lavorare senza dare nulla per scontato e mantenere alta l’attenzione per sostenere i riconoscimenti. E nella lista ci sarà posto anche per giovani che devono fare esperienza e dimostrarsi all’altezza di una nuova classe dirigente. Caruso dunque è pronto, molto meno per quanto riguarda l’alternativa. Sembrava ci fossero dei gruppi pronti a schierarsi di fronte al sindaco uscente, ma stentano a venir fuori. Si vuole mantenere un profilo molto basso sperando di chiudere in gran segreto la squadra della eventuale alternativa. E si continua a parlare di donne pronte a lanciare la sfida.