Un cartellone capace di abbracciare tradizione e contemporeaneità, concerti, spettacoli, feste laiche e religiose nel segno della comunità. E’ la scommessa che lancia il Comune di Volturara con l’obiettivo di promuovere all’esterno le sue bellezze, dalla valle del Dragone alle vie ferrate e delle arrampicate, il suo paesaggio e i suoi prodotti. Grandi protagoniste le tipicità, come la festa del fagiolo quarantino, il prodotto tipico per eccellenza della Valle del Dragone, che in questi anni, grazie all’iniziativa dell’amministrazione Sarno, è diventato presidio slow food, innescando un meccanismo virtuoso che ha portato al fiorire di molte iniziative imprenditoriali legate alla coltivazione e al confezionamento, fino alla festa della castagn. Un programma di eventi che vogliono essere un invito a vivere Volturara e a stare a contatto con la natura, frutto di una progettualità realizzata nel tempo. Alla ribalta anche le vie ferrate e di arrampicate, diventate un importante attrattore, con turisti provenienti da tutta Italia.
Il 4 agosto vince la tradizione con “Indo e fore, tarantelle a murì”, tra ritmi popolari e tammorre, il 5 e 6 agosto di scena il festival degli artisti di strada con gli spettacoli di trampolieri, clown e giocolieri che si alterneranno lungo Viale Rimembranza, appuntamento fisso dell’estate di Volturara. Il 7 agosto spazio al torneo delle attività commerciali mentre il 9 agosto l’appuntamento è con il torneo “Piccoli ma rionali”. Dalla tenda sotto le stelle in programma l’11 e 12 agosto alla Stretto-la Food al centro storico il 13 agosto fino alle Partenza della Castellana di Zia Michelina verso il santuario di Montevergine, in programma il 14 agosto. Nelle scorse serate a conquistare il pubblico, in occasione della festa di Sant’Antonio erano stati Lele Blade e Andrea Sannino