Tutto pronto per il G7 di Mirabella. Nella prima sessione dei lavori, in programma il 3 ottobre nella location di Villa Orsini, si parlerà di sicurezza in relazione agli scenari internazionali in continua evoluzione. Un secondo tema in agenda riguarderà la “Cybersecurity”: fenomeni criminali presenti on-line, che dalla prospettiva di protezioni degli utenti del web, specialmente quelli più vulnerabili.
Nella terza sessione l’attenzione si concentrerà sulle droghe sintetiche, in particolare del Fentanyl, saranno i temi al centro della terza sessione. E infine di applicazione dell’Intelligenza Artificiale si discuterà nella cena di lavoro.
La mattinata conclusiva dei lavori, venerdi 4 ottobre, sarà interamente dedicata ai temi migratori, in particolare al contrasto dei trafficanti di esseri umani. A questa sessione dovrebbero prendere parte i ministri di alcuni Paesi di origine e transito dei migranti. Il summit dei G7 Interno si concluderà con la conferenza stampa del ministro dell’Interno alle 12:30.
Il programma dell’evento prevede anche una esibizione della banda musicale della Polizia di Stato che eseguirà un repertorio di brani di carattere sinfonico che rappresenteranno tutti i Paesi partecipanti
Al vertice, che sarà presieduto dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, parteciperanno il ministro dell’Interno francese Bruno Retailleau, la ministra dell’Interno della Germania Nancy Faeser, il segretario di Stato per il Dipartimento dell’Interno del Regno Unito, Yvette Cooper, il vice procuratore generale degli Stati Uniti Lisa Monaco e Adam Hunter (Usa). Per il Canada ci sarà Dominic Leblanc e per il Giappone è prevista la partecipazione del ministro Yoshinobu Kusunoki.
Hanno confermato la partecipazione ai lavori del summit il Ylva Johannsson, commissario europeo per gli Affari interni, e Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea. Tra i paesi outreach sono attesi, tra gli altri, il ministro dell’Interno dell’Algeria, Brahim Merad, e l’omologo della Libia, Imad Mustafa Trabelsi. E’ prevista inoltre la presenza dei rappresentanti delle organizzazioni internazionali Interpol (Jurgen Stock), Oim (Amy Pope), Unhcr (Filippo Grandi) e Unodc (Ghada Waly).