Per la prima volta nella storia giudiziaria irpina sarà una donna a guidare il Tribunale di Avellino. La V Commissione del Csm ha indicato all’unanimità per l’incarico di Presidente del Tribunale la dottoressa Francesca Spena, magistrato della Corte di Cassazione. Manca solo il passaggio ufficiale al Plenum del Csm, che dovrebbe di fatto prendere atto dell’indicazione della V Commissione a cui seguirà il parere da parte di Via Arenula. Nei primi mesi del prossimo anno ci potrebbe essere anche l’insediamento alla guida del Palazzo di Giustizia di Avellino. La spena succede al presidente Vincenzo Beatrice, dopo la fase guidata dall’attuale presidente facente funzioni Roberto Melone (nominato qualche giorno fa alla guida della Sezione di Corte di Appello di Campobasso).
Un curriculum di alto profilo, quello dottoressa Francesca Spena. Nominata con D.M. 1.8.1991 (VII valutazione di professionalità), per un anno e’ stata pretore della Pretura Circondariale di Caserta, come unico giudice della sezione distaccata di Marcianise con funzioni penali, civili e di giudice del lavoro. Di seguito, per 5 anni, dal 1993 al 1998, è stata giudice del Tribunale di Nocera Inferiore dove ha svolto funzioni penali e di giudice per le indagini preliminari. Dal 1998 al 2002, per quattro anni, ha svolto le funzioni di giudice fallimentare e della materia societaria presso il Tribunale di Napoli, alla VII sezione civile, per poi assumere, dal 2002 al 2015, le funzioni di giudice sezione lavoro presso il Tribunale di Napoli. Dal 2015 all’attualità è Consigliere della Corte di Cassazione, dapprima presso la IV sezione civile (lavoro), nell’area generale e nell’area specialistica della previdenza; poi, dal dicembre 2017 all’agosto 2019, alla sezione VI civile; quindi consigliere della sezione IV civile (lavoro), nelle varie aree specialistiche. Di seguito dal 4 luglio 2022 è stata esonerata dalle funzioni giudiziarie in quanto nominata componente della Commissione esaminatrice del concorso a 500 posti di magistrato ordinario bandito con DM 01.12.2021 (tanto si segnala percompletezza pur trattandosi di esperienza successiva alla data della vacanza e, dunque, irrilevante ai fini della presente procedura).