Grottaminarda – Domani per celebrare l’ottantesimo anniversario della guerra di Resistenza, dei partigiani, dei militari che, allora, si schierarono contro i nazisti invasori, e i fascisti italiani, invasori, sconfiggendoli, nella cittadina ufitana si terrà un convegno:” “.
L’iniziativa, confermata quindi alle ore 10.30, a palazzo Portoghesi, sede del consiglio comunale, quanto rispettera’ ovviamente i canoni di”sobrietà” dettati dal ministro della Protezione civile, Musumeci, in segno di rispetto e per i cinque giorni di lutto nazionale decretato per la morte del Pontefice Jorge Mario Bergoglio.
Anche a Grottaminarda, intanto, le bandiere sugli edifici pubblici sono state posizionate a mezz’asta.
Interverranno: Virginia Pascucci – Presidente del Consiglio Comunale
Marcantonio Spera – Sindaco di Grottaminarda
Marilisa Grillo – Delegata alla Cultura Comune di Grottaminarda
Antonella Losanno – Combattenti e Reduci Sez. Grottaminarda
Nadia Savino – Presidente Fidapa Sezione Grottaminarda
Floriana Mastandrea – Comitato Provinciale ANPI
Franco Vittoria – Docente Storia delle Istituzioni Politiche dell’Università Federico II
La decisione di scegliere il 25 aprile come data simbolo per la “Festa della Liberazione” e quindi “Festa nazionale”, fu presa il 22 aprile del 1946 dal Governo italiano provvisorio guidato da Alcide De Gasperi, in quanto il 25 aprile del 1945 iniziò la ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della Repubblica di Salò, dalle città di Torino e di Milano, dopo che la popolazione si era ribellata e i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere il controllo delle città. Naturalmente l’occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno. La guerra in Italia continuò fino agli inizi di maggio.