E’ stato consegnato alle stazioni dell’Avellino Rocchetta Sant’Antonio il Premio Ferroviario Europeo “Euroferr” . A ricevere il ricoboscimento di sindaci di Avellino, Bari Centrale, Foggia, Potenza, di Rocchetta Sant’Antonio e ad altri 55 primi cittadini delle stazioni considerate ad alta valenza storica, turistica, ambientale e archeologica delle Regioni Puglia, Campania e Basilicata. Per l’Irpinia sono stati premiati i comuni di Castelfranci, Lapio, Taurasi, Montemarano, Cassano Irpino, Bagnoli Irpino (per Altopiano Laceno), Nusco, Aquilonia, Calitri, Monteverde, Morra De Sanctis – Teora, Montefalcione, Avellino, Lioni, Montella, Conza della Campania – Andretta – Cairano– Lacedonia, Montemiletto, Salza Irpina. Il riconoscimento è stato tributato da AEC (Association Europeenne Des Cheminots), CIFI (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani), ANFG (ferrovieri del genio) e UTP Milano (Utenti Trasporto Pubblico). Sono state premiate anche Fondazione FS (nel decennale della sua creazione) e il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa.
A rappresentare la Fondazione FS nel decennale dalla sua nascita e il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa Pietro Fattori dirigente e responsabile relazioni esterne, che ha annunciato la volontà di investire su un servizio turistico dalla Toscana fino a Rocchetta Sant’Antonio’ – Puglia “per i prossimi mesi svolto con treni speciali chiamato treni della “ Dolce Vita “. A rappresentare la Regione Puglia l’Assessore ai Trasporti Anita Maurodinoia che ha evidenziato l’importanza delle linee Ofantine per il turismo e l’economia del territorio.
Un riconoscimento è stato assegnato anche all’associazione ferroviaria InLoCoMotivi. Pietro Mitrione ha ripercorso la storia delle ferrovie Ofantine, sottolineandone le potenzialità.
E’ stato, poi, il Generale del genio ferrovieri Mario Pietrangeli a spiegare il significato del premio Euroferr “Le stazioni sono non solo punti di transito ma soprattutto porte di ingresso a territori meravigliosi dal punto di vista storico, turistico, ambientale e archeologico. In sostanza vogliamo valorizzare le antiche stazioni per farle rinascere con i loro magici territori che spesso si possono raggiungere solo in macchina”. A chiudere la cerimonia la proclamazione della Stazione di Rocchetta Sant’Antonio – Lacedonia Capitale delle Ferrovie Turistiche Ofantine