Due barche a vela confiscate, Napoli e il suo mare, quindici ragazzi della giustizia minorile impegnati con Libera in un percorso di riparazione. Sono gli ingredienti del campo di volontariato estivo nautico/marino dal Titolo “Navigare e Divenire. Onda Libera” La Rotta di Partenope organizzato da Libera e Dipartimento Giustizia Minorile della Campania e di Nisida che ha preso il via oggi 7 luglio presso la Darsena Molosiglio con il varo e la partenza per Nisida delle due imbarcazioni Bliss ed Elisabeth.
Al campo partecipano 15 ragazzi del di Progetto di AMUNI-JAMM JÀ di Libera rivolto ai giovani tra i 16 e 22 anni sottoposti a procedimento penale e impegnati in un percorso di riparazione, alternativo alla detenzione. Il progetto nasce da un’esperienza locale in Sicilia per trasformarsi successivamente in un progetto nazionale, con una struttura organizzativa e metodologica trasferibile sui differenti contesti d’azione.
Il progetto integra le competenze del servizio pubblico con quelle del privato sociale, ma l’elemento essenziale è il rapporto con il territorio. In ogni esperienza locale, infatti, è forte l’intreccio e la sinergia con altre esperienze e con le comunità di origine. I ragazzi coinvolti in molti casi sono al primo reato.
Il campo si svolgerà a Nisida e prevede ogni giorno attività diverse come pulizia delle spiagge a Procida,incontri con familiari di vittime innocenti delle mafie a Ischia, escursioni presso Gaiola parco Archeologico Sommerso, attività sportiva di Canoa-Kayak con la Lega Navale Pozzuoli, visita del Museo del Mare e Stazione zoologica Anthon Dorhn, navigazione nel Golfo di Napoli tra leggenda, mito e riscatto e racconto della La sirena Partenope. Inoltre, i volontari ed i ragazzi dell’area penale partecipanti al campo saranno l’equipaggio base che permetterà la navigazione e gestirà la manutenzione della piccola flotta e saranno coinvolti in attività marinaresche durante la navigazione. Il campo è realizzato in collaborazione con l’Associazione “Scugnizzi a vela”, che da anni collabora con il C.G.M. Campania e il CDP Nisida per la realizzazione del progetto “Scugnizzi a vela-I mestieri del mare”, che metterà a disposizione le due imbarcazioni a vela confiscate ad associazioni che gestivano traffico clandestino dei migranti i: il “Bliss”, imbarcazione del CGM Campania data in uso per progetti con giovani giustizia minorile e la Elisabeth di proprietà di Scugnizzi a Vela e gestita dalla stessa associazione.
Altro partner è il CSI Gaiola che, come ormai da anni, offrirà la sua piena collaborazione al campo con i suoi percorsi sulla tutela ambientale e marina in uno degli scenari più suggestivi della città. I ragazzi durante il campo si avvicineranno all’esperienza della radio grazie alla collaborazione con radio Giovani in città -Radio della Federico II- e attraverso la produzione di podcast, interviste, servizi racconteranno le emozioni, le visioni, le sensazioni che del viaggio, che porterà i ragazzi a scoprire e condividere le realtà che insieme gravitano intorno al mare, sul mare, nel mare e per il mare