Il Comune di Avellino ha proceduto all’aggiudicazione definitiva della gara a doppio oggetto in favor della società “De Vizia Transfer SPA”, per la costituzione della società pubblico- privata “Grande Srl”, al 51% di proprietà di Piazza del Popolo. Entro 60 giorni, l’ente di Palazzo di Città e la società aggiudicataria provvederanno dunque alla costituzione della società mista, con contestuale versamento della quota di capitale sociale prevista dallo Statuto e pari ad euro 100.000, secondo quanto previsto nella procedura di gara. Successivamente alla costituzione della “Grande Srl”, il servizio rifiuti verrà affidato al nuovo gestore.
L’aggiudicazione definitiva dell’appalto chiude il cerchio e segue la costituzione del Sub ambito distrettuale del Comune di Avellino, l’approvazione di tutti gli atti in Consiglio comunale, l’ottenimento del parere favorevole dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, e la pubblicazione delle controdeduzioni rispetto al parere rilasciato in precedenza dalla Corte dei conti.
Attraverso la costituzione della società “Grande”, per la durata di 15 anni e 6 mesi, il Comune di Avellino – come risulta dal piano industriale – consentirà ai cittadini di risparmiare fino ad 1,5 milioni di euro all’anno sul servizio, dunque almeno il 15 per cento del costo attuale, migliorandone efficienza ed efficacia.
Arriva in porto una procedura fortemente voluta dal sindaco di Avellino, Gianluca Festa, che raccoglie così i frutti di un intenso impegno condotto d’intesa con l’Amministrazione e con gli uffici di Piazza del Popolo: «Con l’aggiudicazione dell’appalto pubblicato per l’individuazione dell’impresa che ci consentirà di costituire la società “Grande Srl”, siamo ad un passo all’avvio del nuovo corso nella gestione dei rifiuti in città. – commenta – Come avevamo annunciato, concludiamo un iter amministrativo perfetto in ogni sua parte e ci prepariamo ad avviare una vera rivoluzione nel settore. Da un lato, avremo una città più pulita ed un sistema più moderno e puntuale grazie alle competenze ed al know how del socio individuato attraverso la gara espletata; dall’altro, – chiosa la fascia tricolore del capoluogo – sgraveremo tutti i contribuenti avellinesi da un costo che, oggettivamente, negli ultimi anni aveva subito continui aumenti. Un doppio risultato per una svolta davvero storica».