Irpiniambiente precisa che lo stop alle raccolte, nei comuni serviti, della frazione MULTIMATERIALE nelle giornate trascorse, è stato determinato da problematiche registrate nella filiera di smaltimento e più precisamente per la saturazione degli impianti finali presso i quali avviene il conferimento.
Questa è l’unica motivazione alla base dei disagi che i cittadini sono costretti a sopportare e non vi è alcuna altra motivazione che pure è stata “lasciata intendere” in alcune ricostruzioni cronachistiche.
!Gli impianti convenzionati con il Consorzio di filiera Corepla (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica), di fatto, – si legge nella nota – non sono in grado di ricevere i quantitativi di MULTIMATERIALE (plastica e metalli) consueti ed hanno imposto drastiche riduzioni o stop ai conferimenti alle aziende che effettuano le raccolte e che si servono di detti impianti per la destinazione finale del rifiuto.
Sin dai primi segnali riguardanti i surplus registrati nella filiera di trattamento del MULTIMATERIALE, la società Irpiniambiente si è attivata per individuare soluzioni alternative quale l’individuazione di altri impianti, sebbene la normativa in materia di appalto e le convenzioni vigenti non consentono una risoluzione fluida delle problematiche registrate.
La decisione di sospendere le raccolte di tale frazione da parte della società, sebbene non derivante da proprie responsabilità o inefficienze ad essa attribuibili, è scaturita da una valutazione tecnica che mira ad evitare che gli automezzi utilizzati nel servizio possano rimanere impegnati da tale frazione per impossibilità di procedere allo scarico creando conseguentemente successivi disagi alle raccolte delle altre frazioni di rifiuti”.
Si chiarisce, infine, che nella serata del 20 luglio (o nella mattinata del 21 luglio) NON SARA’ EFFETTUATA la raccolta del MULTIMATERIALE nei comuni di San Martino Valle Caudina e Tufo.