Quella della “tenda dei sindaci” messa davanti alla Piattaforma logistica, in valle Ufita, non è una ipotesi. Ne torna a parlare, nell’approfondimento di Amedeo Picariello, su Irpinia TV di oggi pomeriggio, il sindaco di Grottaminarda Marcantonio Spera. Dopo un breve filmato in cui si è visto quello che è accaduto nell’ultimo mese: la tagliola del governo centrale che ha praticamente cancellato l’infrastruttura dal Pnrr, alcune dichiarazioni del presidente di Confindustria Avellino, De Vizia, che rimarcava i ritardi di Rete Ferroviaria Italiana nella pianificazione dell’opera e l’intervento dell’onorevole Gianfranco Rotondi, di Fratelli d’Italia, il quale aggiungeva che, però, ci avrebbe pensato il governo.
Mentre la Regione Campania, attraverso il suo governatore Vincenzo De Luca, spiegava che il polo logistico sarebbe diventato realtà con i Fondi di Coesione. Spera, in studio, sosteneva che” intanto si sta perdendo tempo”. E diceva di andare oltre” alla ricerca del colpevole”.”Lasciamo perdere- diceva infatti il sindaco ufitano-: qualcuno ha individuato nelle Ferrovie, nel governo di prima, in quello di adesso, il maggiore responsabile. Disotterriamo l’ascia di guerra, basta con le indagini retrospettive. Guardiamo avanti”. E coinvolge anche il sindaco del capoluogo irpino, Gianluca Festa, ad interessarsi della questione.
“Avellino è Grottaminarda, Grottaminarda è Avellino. Una comunità di 500 mila abitanti che, però, rischia il collasso. La piattaforma logistica, l’alta Velocità e Capacità faranno di Avellino una città europea”.
Spera è preoccupato perché di risultati, per risolvere una delle vertenze della Valle dell’Ufita ( l’altra è lndustria Italiana Autobus, ndr.) non se ne vedono.”Passa il tempo e noi, i cittadini, abbiamo paura che tutto sia stato già deciso. E aumenta l’ansia e, quindi, la voglia della tenda”. Si attendono risposte al Fondo Complementare al Pnrr, per il quale l’onorevole Rotondi ha detto, nell’ultima riunione dei primi cittadini, che si spenderà.”La piattaforma logistica è l’ultima speranza per il nostro territorio. Abbiamo perso 10 mila abitanti, i bambini sono 2 mila. Lo spopolamento è reale. Bisogna aggrapparsi tutti a questa infrastruttura perché è utile e strategica. Perché il sindaco di Avellino non si appassiona a questo argomento? Anche Ariano risorgerà”.
E si dice”pronto ad applaudire” Rotondi, se l’incontro con il governo dovesse portare risultati. “Altrimenti ci rivolgeremo alla Regione, al deputato di palazzo Santa Lucia Maurizio Petracca”. Questo prima di fare “le barricate”. Ma non sa quando perché “non ho idea- conclude il sindaco di Grottaminarda- di quale possa essere la dead line”.
Giancarlo Vitale