Napoli – È proprio il caso di dirlo, la passione, la bravura e l’impegno ripagano sempre.
Il dottor Vincenzo Testa, Neurochirurgo, ex Sindaco di Roccabascerana in provincia di Avellino, ne è l’esempio lampante: già in forza presso l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Antonio Cardarelli” di Napoli, da pochissime ore ricopre l’incarico di Responsabile della Unità Operativa Semplice di “Trattamento delle Emorragie Subaracnoidee”.
L’emorragia subaracnoidea – per chi non ha familiarità con il glossario medico – è un versamento di sangue nello spazio compreso tra l’aracnoide e la pia madre (due delle tre membrane – o meningi – che rivestono e proteggono il cervello).
Il sanguinamento – è bene precisarlo – può avvenire spontaneamente o derivare da un trauma cranico o dalla rottura di un aneurisma cerebrale. L’emergenza medica in questione, se non è trattata in modo appropriato, può indurre danni cerebrali permanenti o il decesso del paziente. Insomma, nel caso in questione, la velocità e la meticolosità nell’agire è tutto.
Un ulteriore riconoscimento per il dottor Testa, che arriva, dopo anni di esercizio della professione in Italia e all’estero, a suggellare l’umana competenza di chi, della sua professione, ne ha fatto più di un semplice lavoro: cosa, tra l’altro, confermata da chi ha avuto la fortuna di incontrarlo professionalmente e non solo.
Alcuni anni or sono, infatti, ha ricevuto un’onorificenza al merito per avere salvato la vita a un ufficiale americano impegnato presso la base NATO di Gricignano in provincia di Napoli colpito da emorragia cerebrale da rottura di aneurisma. All’epoca dei fatti, il dottor Testa, di “guardia” presso l’AORN “Antonio Cardarelli” di Napoli, constatando la gravità della situazione, sottopose immediatamente il militare a un delicato intervento chirurgico, salvandogli la vita e consentendogli di riabbracciare la sua famiglia oltreoceano.
Giuseppe Fazio