“Siamo contro il piano deciso dal governo ma la proposta di dimensionamento definita dalla Provincia cerca di tutelare i territori più marginali e risponde alla logica del buon senso. Non possiamo che apprezzare lo sforzo dell’amministrazione di formulare un piano che tenga conto di quanto espresso nel corso delle occasioni di confronto con i territori”.
A ribadirlo il segretario provinciale Antonio D’Oria nel corso dell’assemblea della Uil provinciale che ha riunito i docenti irpini all’istituto alberghiero Rossi Doria. “Sosteniamo con forza la decisione della Regione di fare ricorso contro il provvedimento relativo al numero di 900 alunni necessario per garantire l’autonomia di un istituto – sottolineare la linea netta della Uil contro il governo il segretario Roberta Vannini – ma riteniamo che il piano della Provincia possa essere una soluzione che in qualche modo cerca di ridurre al minimo i danni del dimensionamento, scegliendo la logica deglli accorpamenti per omogeneità di indirizzo e territorio”.
“I fondi alla scuola in manovra sono poco più di una mancia. Si continua a non investire sul settore dell’istruzione, considerata ancora una volta una Cenerentola. Non capiamo come le altre organizzazioni sindacali possano accettare una simile ipotesi”. A partecipare all’incontro anche gli altri dirigenti sindacali della provincia Stefania Petitto, Danilo Amoruso, Francesco Fiore, Piero Leonino.