Rifiuti, la II Commissione “Trasparenza” del comune di Avellino presieduta da Ettore Iacovacci ha evidenziato irregolarità riguardanti la costituzione della Grande Srl, la società pubblico-privata che dovrà occuparsi della gestione del ciclo integrato nel capoluogo irpino.
“Dopo un duro lavoro per trovare tutti gli incartamenti e per verificare le procedure – ha dichiarato il presidente della Commissione – abbiamo verificato che la delibera iniziale di Giunta, la 183 del 7 giugno 2023, che serviva per la costituzione della delibera di Consiglio su Grande Srl non è mai stata pubblicata, fino a tutt’oggi, e non era presente neanche nel fascicolo all’epoca dei fatti. Mancando la delibera, e la relazione annessa della dirigente al Patrimonio, cosa hanno votato i consiglieri di maggioranza senza aver letto nello specifico gli atti relativi alla costituzione della società per il trattamento dei rifiuti? A nostro avviso questo è un fatto gravissimo perché potrebbe esserci un fatto ideologico”.
“Più si va incontro alla verifica degli atti e più ci si rende conto che ci sono troppe cose che non funzionano – ha affermato il capogruppo de La Svolta Dino Preziosi – per la Grande srl, è stata portata una delibera in Consiglio senza la delibera di Giunta che prendeva atto del dissenso dell’architetto del settore Patrimonio. Doveva essere inclusa ma non ce n’è traccia. Non so su quali presupposti chi ha votato quella delibera abbia votato”.