“L’incontro tenutosi ieri al ministero delle Imprese e del Made in Italy ha segnato un’altra importante tappa della vertenza Dema. L’A.d. del gruppo, Angelo Rodolfi, ha illustrato l’attuale stato aziendale sottolineando che l’ottenimento dell’omologa ha permesso il prosieguo delle attività industriali nonostante il risultato sia stato ottenuto grazie a un inevitabile sforzo di risorse. L’azienda, al contempo, ha garantito il proprio impegno di affidabilità e ha assicurato di continuare a preservare il livello di qualità e le potenzialità del gruppo impegnate in diverse attività”.
A svelare i contenuti della riunione sono Crescenzo Auriemma, e Giovanni Rao, rispettivamente segretario generale e segretario regionale Uilm Campania.
“Nel corso dell’incontro – aggiungono i sindacalisti – l’azienda ha evidenziato che l’utilizzo iniziale dei contratti di solidarietà al 60%, oggi si attesta al 15%, con la chiusura del bilancio annuo in negativo, la cui copertura è assicurata dal fondo. Da parte dell’azienda è stata, inoltre, evidenziata la difficoltà a utilizzare e ottenere gli ammortizzatori sociali”.
“La Uilm sottolinea l’importanza del supporto delle istituzioni locali e di governo in merito alla crescita e allo sviluppo aziendali – proseguono Auriemma e Rao – sollecitando la difesa dell’occupazione in una realtà da sempre considerata un fiore all’occhiello dell’industria aeronautica campana per il suo alto livello di professionalità, know-how e ruolo formativo verso le nuove generazioni. La Uilm chiede, inoltre, che si applichino tutti gli strumenti previsti dalle attuali normative per consentire processi di formazione e forti investimenti”.
La Uilm ritiene, infine, che “con un management competente e adeguati investimenti ci siano tutte le condizioni per rilanciare il gruppo aeronautico. Come sindacato continueremo a seguire l’evoluzione della vertenza in attesa della prossima convocazione del tavolo Mimit prevista per il mese di giugno”, concludono Auriemma e Rao.