La sinergia tra mondo del lavoro e quello scolastico rappresenta il futuro dell’occupazione italiana e campana. Lo sostiene convintamente l’assessore regionale all’istruzione della Campania Lucia Fortini che ha partecipato in mattinata all’incontro sul progetto “ORIENTAlife” che si è tenuto presso la sede di Confindustria Avellino.
“Quando parliamo di disoccupazione – sostiene Fortini – spesso ci riferiamo ai cosiddetti Neet, ovvero quelle persone che non studiano, non lavorano e non lo cercano. In questi casi penso all’imprenditore, che si fa sempre la domanda sul perché debba assumere una persona che per molti anni non ha fatto nulla. E’ importante che loro, gli imprenditori, abbiano aperto le porte alla scuola, perché sono consapevoli che sia un bacino dal quale poter attingere“.
Il tasso di disoccupazione giovanile resta alto e in territori come quello campano trovare lavoro resta un’impresa ardua. Molti giovani, terminati gli studi, si ritrovano per molto tempo senza un lavoro vero e proprio. E’ su questo che pone l’attenzione l’assessore Fortini:
“In Campania, ma anche in altre realtà italiane, esiste un paradosso – sottolinea l’assessore regionale – le imprese non riescono a reperire professionalità nel mercato del lavoro e, contemporaneamente, c’è un alto tasso di disoccupazione. Pertanto, collegare la scuola al mondo del lavoro significa riuscire ad inserire nella propria azienda ragazzi che hanno appena terminato gli studi e quindi persone abituate a seguire delle regole“.