Il sostituto procuratore Vincenzo Russo, dopo sei anni, lascia Avellino e va alla Procura di Salerno. Prenderà servizio domani. Si è occupato di importanti inchieste, l’ultima è stata quella della “Dolce Vita” che il 18 aprile scorso ha portato all’arresto dell’ex sindaco, Gianluca Festa, una ordinanza, che insieme a quella successiva del 10 luglio scorso, è stata poi nei giorni scorsi dalla Corte di Cassazione.
Russo ha seguito anche l’inchiesta sui presunti reati di peculato, truffa e false comunicazioni sociali commessi dagli amministratori di Alto Calore spa, che ha portato alla iscrizione di tredici persone nel registro degli indagati e a sequestri per oltre 700 mila euro e quella che ha portato alla scoperta di truffe milionarie con i bonus facciate ed ecobonus.