Proprio qualche mese fa il Riesame di Napoli (sulla misura cautelare) aveva parzialmente annullato anche le accuse nei confronti del professionista, confermando solo quella di riciclaggio contestata dalle indagini e alla base delle accuse contenute nella misura cautelare.

Durante l’interrogatorio di garanzia il professionista aveva  respinto respingendo le accuse, in particolare quella per cui si trovava agli arresti domiciliari: essere amministratore di fatto di una società coinvolta in una truffa sui Bonus Facciata a Solofra. Al termine dell’interrogatorio, la difesa – rappresentata dall’avvocato Raffaele Tecce – in quella sede non aveva formalizzato istanze, in attesa del Riesame.